Shadowhunters. Il libro bianco perduto _ Recensione

 


TITOLO: Shadowhunters. Il Libro Bianco Perduto

AUTORE: Cassandra Clare

PREZZO: 19,90

EDITO: Mondadori

Piccola premessa da fare prima di iniziare a leggere questa recensione ma soprattutto questo libro. E' il secondo volume di una Trilogia, che in ogni caso essendo una novel va letta dopo aver letto ''The Mortal Instruments'', almeno . Questa recensione non conterrà spoiler ma ci saranno, per ovvie ragione spoiler sulle saghe principali.

TRAMA & RECENSIONE

Sono tornata con una nuova recensione di uno dei libri ambientati nel fantastico universo degli Shadowhunters e non solo, in questo secondo volume di una trilogia tutta dedicata a Magnus Bane e Alec Lightwood, la loro quiete come sempre viene interrotta da due vecchie conoscenze di Magnus. Due stregoni, uno dei quali che non sembra essere se stesso, arrivano nel loro appartamento per rubare il Libro Bianco, e già che si trovano ferire Magnus con un'arma magica, che pare essere in qualche modo collegata allo strano comportamento di uno dei due stregoni. Cosi insieme al resto del gruppo formato da Jace, Clary, Isabelle e Simon si precipitano a Shanghai dove si ''nascondono'' i due ladri, per recuperare il libro, capire cosa sta succedendo a Magnus e già che ci sono salvare il mondo da una minaccia collegata hai nostri stregoni ladri.

Parto col dire che come sempre ho amato immergermi nelle pagine, nel mondo di Shadowhunters sotto ogni sua forma, storia e ambientazione perché li è semplicemente casa per me, quando sono arrivata a metà della lettura ho finalmente capito il senso di una copertina che ho trovato alquanto sgradevole da guardare. Un altro lato positivo, è stato il non notare il distacco dei due autori cosa che, come nel caso della ''Mano Scarlatta'', ho percepito e mi disturbava. L'unica cosa in cui questa trilogia continua a confondermi è l'appellativo di ''Adult'' a me sembra un normalissimo ''Urban Fantasy'', ma dettagli da Fangirl innamorata della Malec a parte, il libro mi è piaciuto, andiamo avanti.

I protagonisti sono naturalmente Alec e Magnus, quindi nel corso della lettura abbiamo si modo di vedere gli altri personaggi, ma in questo caso gli scrittori non si sono mai soffermati troppo su di loro, o almeno non più del dovuto. La storia prende il via già dalle prime pagine, ti permette di immergerti e sentirti coinvolto fin dall'inizio. Quando si apre un libro come questo, preceduto da una valanga di altre storie, si ha sempre paura di trovare la lettura ormai scontata, noiosa ma anche questa volta non è successo, ci sono state cose che ho previsto, ma come sempre la Clare mi ha dato modo di ricredermi e sorprendermi ancora una volta.

I personaggi sono sempre gli stessi, sono sempre i nostri eroi con un ma, in questa avventura, gli ho trovati famigliari ma allo stesso tempo diversi, hanno mostrato ancora una volta una sfaccettatura di loro diversa. Simon un personaggio che continua a sorprendermi di volta in volta, un umano divenuto Shadowhunters, un ragazzo che né ha viste di cotte e di crude senza mai perdere un colpo, finalmente l'abbiamo visto per quello che è, un ragazzo spaventato dalla morte, in procinto di cedere e di venir meno hai doveri che ora fanno parte della sua nuova vita. Jace e Clary sempre gli stessi, innamorati, forti e coraggiosi, ma qui il lato ''adolescenziali'' è emerso, piccole battutine o piccoli gesti e sguardi che gli hanno resi come dei semplici ragazzi comuni, e non dei guerrieri. Magnus e Alec loro sono sempre loro, bellissimi e innamorati ma qui Alec era maggiormente sicuro di se sotto certi aspetti, si preoccupava meno del pensiero altrui e più al suo amato, senza dover nascondere la sua preoccupazione, Magnus il forte e indistruttibile stregone qui l'abbiamo visto con una nuova sfumatura, in preda a preoccupazioni e paure, insicurezze e debolezze e si ho amato anche questo lato. E poi c'è lui il cattivo, chi è ve lo lascio scoprire da soli ma io posso dirvi che l'ho amato, Giusy sai che novità direte voi, ma questo era davvero originale, un cattivo pericoloso e difficile da sconfiggere tanto che è grazie a lui sé esistono gli Shadowhunters, ma lui è sempre pacato e tranquillo, sempre pronto a fare una battuta, ad essere allegro e sorridente, avete presente Willy Wonka?? ecco me l'ha ricordato, con i suoi modi buffi e ironici in ogni situazione, tanto da lasciare confusi i nostri guerrieri, confonderlo quasi con un loro pari tranne, quando poi mostrava il suo potere e li si ricordavano chi era in che pericolosa minaccia consisteva.

Cerco di non prendere le cose troppo sul serio.Tu lo sai. Il mondo è un mondo troppo assurdo, e prenderlo troppo sul serio vorrebbe dire lasciarlo vincere

Lo stile di scrittura come ho detto è scorrevole, non ci sono punti morti o buchi di trama, i due autori sono migliorati nello scrivere insieme un'unica storia, da non far percepire al lettore il distacco delle due penne e questo mi ha reso ancora più felice di procedere la lettura. Una storia che ancora una volta è risultata originale, diversa non uguale a qualche altra avventura, sebbene possa ricordarne alcune, sono pur sempre cacciatori di demoni ma le ambientazioni, le situazioni e i pericoli da affrontare sono sempre diversi, qui hanno deciso di giocare più che sulle forti battaglie, sulle forti emozioni su cose più leggere, sui piccoli dettagli che formano i nostri personaggi e il loro universo, dettagli che nelle storie principali non hanno tempo di emergere perché troppo impegnati nel duro lavoro di salvare i mondani. 

Combattere insieme a qualcuno a cui vuoi bene non è solo questione di combattere in maniera più efficace. Si tratta anche di sostenersi a vicenda quando le cosa vanno male



 



Go Ahead_ Drama Recensione

 


TITOLO: Go Ahead

EPISODI: 40

GENERE: Sentimentale, Romantico,

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2020

DISPONIBILE SU: Viki

Un drama che rappresenta ciò che ho sempre ritenuto una realtà spesso sottovalutata o ignorata, i legami di sangue non sono la cosa più importante, non sempre chi ti mette al mondo è un tuo genitore e le madri pessime esistono, anche loro sbagliano, anche loro sono egoiste, anche loro sono esseri umani. In alcuni casi il perdono può essere incluso, altre no.

Quella di Li Jianjian, Ling Xiao e He Ziqui non è una famiglia come le altre, la loro è composta da due padri, un vedovo e un divorziato in procinto di iniziare una nuova storia d'amore, le cui strade si incontrano proprio mentre entrambi stavano per essere lasciati.

Li Jianjian è solo una bambina quando la madre viene a mancare e cresce con l'affetto e la cura del padre, un uomo meraviglioso che ogni donna vorrebbe come il padre dei propri figli, un giorno però le viene presentata una donna, che sembra essere perfetta per lui. Questo fin quando la donna sparisce nel nulla con una busta di soldi che promette di restituire in futuro, quando tornerà a riprendersi il figlio. Li Jianjian cresce diventando una ragazza allegra e solare, combina guai che ha occhi solo per i suoi '' fratelli '', devota al padre e all'uomo che considera un secondo padre. Per lei la sua famiglia è la cosa più importante, non accetta il pensiero di separarsi da nessuno di loro e guaio a chi osa dire che non sono parenti.

He Ziqui è il figlio pseudo-adottivo, che cresce sentendo sempre il bisogno di farsi in quattro per la famiglia che lo ha accolto a braccia aperte, crescendolo e amandolo come avrebbe dovuto fare la madre, può essere facilmente definito come ''un gatto randagio che si avvicina se dai del cibo, ma che si allontana subito dopo se vuoi accarezzarlo'', infatti mostra affetto solo per la sua famiglia, gli altri hai suoi occhi sono perfetti estranei a cui non si interessa minimamente. Questo suo amore lo porta a fare una scelta sofferta per tenere chi ama al sicuro.

Ling Xiao vive al piano di sopra con i genitori che passano il tempo a litigare, una madre distrutta in preda a costanti crolli emotivi che vedono in alcuni casi il figlio la vittima dei suoi sfoghi, fin quando quest'ultima  non decide di fare le valigie e andare via, lasciando marito e figlio senza voltarsi indietro. Lui è un ragazzo dal carattere impassibile, apparentemente freddo con tutti, eccezione fatta per la sua famiglia, in particolare per la sorella per cui ha sempre un'occhio di riguardo. Crescendo si troverà ad affrontare non pochi problemi, un passato che ritorna e lo travolge come un fiume in piena, un senso di responsabilità a cui non riesce a sfuggire e che lo porterà ad allontanarsi da chi ama, soffrendo in silenzio.

Questi due uomini sono il nucleo della famiglia e del drama stesso. Li Hao Chao padre di JianJian un padre imperfetto, povero e che si sacrifica per andare avanti e nonostante tutto accoglie nella sua casa due ragazzi, che amerà come fossero suoi figli. Non sarà mai d'intralcio nelle loro vite ma sarà dietro di loro nel caso stiano per crollare, li proteggerà e rispetterà le loro scelte di vita.He Zi Qui un padre con un difficile trauma, ma che non si è lasciato abbattere e che nonostante il lavoro lo tenga spesso impegnato, trova il tempo per suo figlio, e deve molto a Li Hao Chao, senza di lui non sarebbe riuscito a crescere suo figlio senza fargli mancare attenzioni e amore.

''Quando ero piccola non avevo mai pensato alla separazione, ho sempre creduto che il tempo passasse lentamente mi preoccupavo di quando sarei cresciuta, ma il tempo passava mentre i compitivi distraevano la mia mente. Ci si perde nei momenti di felicità o anche fra le lacrime, in ogni momento c'era una mano invisibile che ci spingeva in avanti, era silenziosa e non si fermava mai.'' -Li Jinajian-

Questa tipologia di drama è quello di cui spesso ho il bisogno, qualcosa che vede le vite dei personaggi evolversi, cambiare, un'attimo primo sono dei ragazzi il cui unico senso di responsabilità cade sui compiti scolastici ma crescendo le cose cambiano, e succede quel qualcosa che li fa diventare improvvisamente adulti. Ho iniziato questo drama pensando fosse esattamente cosi, uguale a quelli di questo genere in cui spesso le cose sono prevedibili e scontate ma che a me va bene cosi, ogni tanto ci vuole. ma mi sbagliavo. Qui troviamo molto di più, una rappresentazione di quella che è la vita, fatta di alti e bassi, e per chi ha un passato come quello dei nostri protagonisti la vita sembra essere sempre più cattiva. Non lasciatevi abbagliare dai primi episodi, obiettivamente noiosi ma sono solo un seme, un seme per quello che sono una successione di episodi emozionanti e travolgenti. 

''Le persone che sono sull'orlo dell'oscurità, rischiano di cadere facilmente nell'eterna oscurità. Sembra che l'oscurità non finisca mai, puoi solo stringere i denti e sopportare il dolore e sforzarti di non pensare.'' -Ling Xiao- 

Ho odiato in modo estremo le figure materne di questo drama, come dico sempre anche loro sono umani, anche loro sbagliano e sono egoiste, ma qui si esagera. In particolare la madre di Ling Xiao, io non avrei avuto la forza di essere cosi gentile come ha fatto lui, e questo fa capire quanto questo personaggio sia buono nonostante il forte trauma a cui è stato sottoposto. Una donna che stravolge a quel punto la mente di suo figlio non merita il perdono, e le tutte le azioni che la donna compie sono solo una conferma di ciò che penso di lei.

Naturalmente ci sono anche le storie dei personaggi secondari, storie che non vengono lasciate al caso ma sui cui ci si sofferma il tempo necessario per far capire quanto la vita è una costante variabile e quanto delle volte bisogna prendere delle scelte difficile, scelte che possono ferire chi ci circonda ma che sono necessarie per noi stessi.

In sostanza questo drama è qualcosa che consiglio vivamente di vedere, di apprezzare puntata dopo puntata, di piangere per i personaggi, di provare gioia e dolore per loro e di innamorarsi della trama stessa perché è sicuramente uno dei drama più belli che abbia mai visto da quando sono entrata nel mondo dei drama.