Gli Ingredienti Segreti dell'amore di Nicolas Barreau - Recensione

 


TITOLO: Gli Ingredienti Segreti dell'Amore

AUTORE: Nicolas Barreau

EDITO: Feltrinelli

PREZZO: 15,00

TRAMA:

Le coincidenze non esistono. Aurélie Bredin ne è sicura. Giovane e attraente chef, Aurélie gestisce da qualche anno il ristorante di famiglia, Le Temps des cerises. Un pomeriggio, più triste che mai, Aurélie si rifugia in una libreria, dove si imbatte in un romanzo intitolato Il sorriso delle donne. Incuriosita, inizia a leggerlo e scopre un passaggio del libro in cui viene citato proprio il suo ristorante. Grata di quel regalo inatteso, decide di contattare l’autore per ringraziarlo. Ma l’impresa è tutt’altro che facile. Ogni tentativo di conoscere lo scrittore – un misterioso ed elusivo inglese – viene bloccato da André, l’editor della casa editrice francese che ha pubblicato il romanzo. Aurélie non si lascia scoraggiare e, quando finalmente riuscirà nel suo intento, l’incontro sarà molto diverso da ciò che si era aspettata. Più romantico, e nient’affatto casuale. 

RECENSIONE:

Ogni tanto capita anche a me di cambiare binario e leggere qualcosa fuori del mio genere, ed è stato il caso di questo libro. Forse spinta dalla copertina, forse spinta dalla trama che mi trasmetteva forza e desiderio, ho deciso di dargli una possibilità

Ho fatto bene? Potrei dire di si. In questo libro ho fatto la conoscenza di Aurèlie, una giovane ragazza che in seguito alla perdita del padre gestisce da sola il suo ristornate e una sera come tante, al suo rientro trova l'appartamento vuoto, con un biglietto, il suo ragazzo l'aveva lasciata. Nei giorni successivi presa dalla tristezza e dal senso di vuoto, si ritrova a vagare per le strade di Parigi finendo in una libreria dove acquista un libro, in cui non solo il suo ristorante viene citato, ma di cui la protagonista sembra essere proprio lei.

Inizia cosi la sua avventura alla ricerca di un modo per mettersi in contatto con lo scrittore, imbattendosi cosi in Andrè, l'editor del libro che però nasconde un segreto, lo scrittore è proprio lui ma che per una serie di motivi non può rivelarlo.

Una storia che si legge velocemente e che ti colpisce per la sua semplicità, sarebbe stato perfetto sé non fosse per alcuni particolari, come il carattere lunatico e delle volte egocentrico di lei, e delle battute spesso a sfondo sessuale di lui. C'è per caso bisogno di dire ogni volta, quanto ti piacerebbe che la situazione diventasse più intima?? Direi di no. E bambolina?? Si può evitare, vero Andrè, dai facciamolo uno sforzo. E non ho apprezzato nemmeno le bugie dette, alcune possono essere giustificate, data la situazione, altre passavano più come una presa in giro vera e propria.

''Un libro mi ha salvato la vita. Una cosa alquanto improbabile, lo so. Eppure è la verità''

 Ma se tralasciamo questi dettagli troviamo la storia di due persone che finiscono per desiderarsi, simili eppure diversi. Con l'autunno alle porte che crea uno sfondo perfetto vediamo il modo in cui il destino unisce in modo particolare due persone, dove tra una lite e un momento di armonia finisco per avvicinarsi in maniera percepibile. 






TITOLO: Il Coraggio Della Vita
AUTORE: Monia Scott
DISPONIBILE SU: Amazon

Monia Scott è un'autrice che abbiamo avuto modo di conoscere in passato per la sua opera Nei Pensieri Del Nemico, un Romance distopico che ha come ambientazione lo spazio, ed è presente anche in Quattro Zampe. Due Ali. Un Cuore con una sua storia, tra le cinque presenti nel libro. Ora è tornata con un nuovo romanzo diverso dagli altri, sia di contenuto, sia per affetto nei confronti della storia.
Perché qui la protagonista è proprio l'autrice, meglio ancora suo figlio.

Una storia in cui si percepisce com'è sottile la linea che separa la vita dalla morte, un bimbo che ha lottato fin dall'inizio con tutte le sue piccole, ma grandi forze, per poter vivere la sua vita, tra le braccia dei suoi genitori. 

Come rassicura l'autrice nella prima riga, questa è una storia a lieto fino è tutto inizia tre mesi e mezzo prima, della data prevista del parto, infatti  inizia tutto con l'arrivo quasi inaspettato di quest'ultimo e dopo una nascita complicata e spaventosa, il piccolo viene spostato in Terapia Intensiva Neonatale, e qui inizia la sua personale lotta per la vita.
Dove i genitori non hanno potuto far altro, che far affidamento sui medici e sulla speranza che riponevano nel loro secondo genito. 
Monia Scott ci ha parlato a cuore aperto delle sue paure, dei suoi momenti di fragilità ma ha dimostrato di essere una donna forte per suo figlio.
Io da lettrice mai stata mamma, ho riconsiderato cose che davo per scontato, ho sempre immaginato per le mamme i lati positivi del parto ma mai i fattori i negati, sebbene io in primis sia nata con delle complicanze, e questa lettura mi ha davvero commossa.
Una storia nata per suo figlio, come dichiara nel corso del libro, per non dimenticare e trascrivere nero su bianco tutto ciò che hanno vissuto, una testimonianza per lui ma che può essere un'aiuto per chi sta vivendo una situazione simile, può essere una speranza e una nuova forza per chi la sta perdendo. 

Questo libro nasce anche con l'intenzione di un far nascere un progetto speciale, i ricavati di questo libro andranno infatti all'ospedale San Gerardo di Monza al reparto Terapia Intensiva Neonatale.







 

Shadowhunters. La Catena di ferro - Recensione

 


TITOLO: Shadowhunters. La Catena di Ferro
AUTORE: Cassandra Clare
EDITO: Mondadori 
PREZZO: 22,00

Secondo volume della trilogia di ''The Last Hours'' , preceduto da Shadowhunters. La Catena d'Oro

TRAMA:

A osservarla da lontano, la vita di Cordelia Carstairs sembrerebbe perfetta, fidanzata con James Herondale di cui è sempre stata innamorata. Insieme alla sua migliore amica Lucie Herondale si prepara per la cerimonia di Parabatai e in qualche modo è diventata parte degli Allegri Compagni. Per di più, sta per riunirsi con l'amato padre e ha con sé Cortana, la leggendaria spada che la sua famiglia si trasmette di generazione in generazione. Purtroppo, però, la realtà è ben diversa, per prima cosa, il suo imminente matrimonio con James non è altro che una farsa, organizzato soltanto per salvare la reputazione di entrambi. James, poi, è innamorato della misteriosa Grace Blackthorn, sorella inconsolabile di Jesse, un ragazzo morto anni addietro a causa di un terribile incidente. Per non parlare di Cortana: ogni volta che cerca di utilizzarla, Cordelia si ritrova i palmi delle mani bruciati. Suo padre, inoltre, è molto diverso dall'uomo che conosceva, ora è molto più amareggiato e incattivito. Come se non bastasse, un assassino seriale sta prendendo di mira gli Shadowhunter di Londra. Complice l'oscurità, pugnala indisturbato le sue vittime e poi sparisce, senza lasciare traccia. Insieme agli Allegri Compagni, Cordelia, James e Lucie percorrono in lungo e in largo le strade più pericolose della città per seguire le orme dell'assassino. Ma i segreti che ciascuno custodisce gelosamente rischiano di vanificare tutti i loro sforzi…

RECENSIONE:


Da amante di questa saga infinita a me basta rientrare nelle vite degli Shadowhunters, nei loro intrighi, nei loro combattimenti, nella loro quotidianità quindi considerando questo, ammetto che ho trovato questo secondo volume un po' lento e privo di contenuto. Come abbiamo visto nel volume precedente, questa nuova trilogia è sviluppata sulle storie dei figli di Tessa e Will, e dei loro amici e nemici. Si apre con la preparazione delle nozze di James e Cordelia, cosa che occupa molte pagine, assolutamente vuote e noiose. Un continuo tergiversare fatto di paure, ripensamenti e sorprese prima di arrivare al fatidico momento, cosa che non mi ha fatto impazzire. 
Dopodiché, dopo un centinaio di pagine, si  prosegue con un susseguirsi di omicidi notturni, da qui iniziano le indagini e i pattugliamenti degli Shadowhunters alla ricerca del colpevole, ma nel dietro le quinte i nostri protagonisti hanno altre cose a cui pensare.
''Ma l'amore non è sempre un colpo di fulmine, no? A volte, è un rampicante che s'insinua''
Lucie è impegnata in una strana alleanza con Grace per poter salvare Jesse dalla morte, grazie a questo scoprirà di essere capace di cose che non pensava, sta cambiando sotto gli occhi di tutti ma nessuno pare accorgersene. Infondo lei è solo Lucie che scrive romanzi, nessuno sospetterebbe che si sta innamorando di un fantasma, e questo potrebbe portarla a fare cose pericolose, e metterla in crisi su cosa è giusto fare e cosa no.
Matthew continua ad affondare le sue pene nell'alcool ma le cose sembrano peggiorare, in più sembra essere l'unico a capire i reali sentimenti di chi lo circonda.
Cordelia mentre cerca di non abituarsi troppo all'idea di essere sposata con James, si rende conto che Cortana, la sua spada, sembra non ubbidirle più come se fosse delusa da lei, cosa su cui si sfoga con suo fratello Alastairs.
James dal canto suo, non riesce a capire cosa sta succedendo nei confronti di Cordelia, in più inizia a dubitare di sé stesso.
Ricapitolando ci sono stati molti capitoli in cui non succedeva davvero nulla, piccole cose che non portavano quasi mai a niente, e quando c'è stata una svolta la Clare sembrava voler girarci intorno senza dargli molto spazio, cosa che ho trovato strana in quanto è sempre stata un'autrice che da spazio a tutto e a tutti. 
'' I segreti finiscono per corrodere i rapporti [...] L'amore. L'amicizia. [...] Li minano e li distruggono, finché alla fine non ti ritrovi amaramente solo, con i segreti che ti sei tenuto''
Come ho detto sono cosi legata a questo mondo e hai suoi personaggi che mi basta leggere di loro e questo volume, particolarmente concentrato sulle relazioni, parla proprio di loro. Delle loro debolezze, delle loro paure, dei loro segreti, fa comprende quando spesso non conosciamo chi ci circonda e quanto poco siamo disposti a rivelare di noi, non per cattiveria ma perché si ha paura di deludere chi amiamo, allora stiamo zitti e affondiamo i nostri dolori come meglio possiamo.
Ed è stato proprio a causa di questi segreti e di queste paure, che siamo arrivati ad avvenimenti finali davvero improvvisi e inaspettati, almeno io non mi aspettavo quella svolta, e mi è parsa un po' buttata li a caso. Forse è stata l'unica cosa che proprio non mi è piaciuta. Nonostante questo continuerò ad amare questa saga, e ad aspettare le prossime uscite.










La Corte Di Fiamme E Argento di S. J.Maas _ Recensione

 


TITOLO: La Corte Di Fiamme E Argento
AUTORE: Sarah J.Maas
PREZZO: 22,00
EDITO: Mondadori

AVVISO: QUESTO LIBRO SEGUE LA TRILOGIA DI ACOTAR, CIO' SIGNIFICA CHE NON SI PUO' LEGGERLO SENZA PRIMA AVER LETTO QUELLA TRILOGIA. RISCHIO PER OVVIE RAGIONI DI SPOILER E DI NON CAPIRE NULLA DELLA TRAMA. 
ANCHE LA RECENSIONE CONTERRA' SPOILER SULLA TRILOGIA MA NON SUL LIBRO STESSO.

TRAMA:
Nesta Archeron non è quel che si dice un tipo facile: fiera del suo carattere spigoloso, è particolarmente facile alla rabbia e poco incline al perdono. E da quando è stata costretta a entrare nel Calderone ed è diventata una Fae contro la sua volontà, ha cercato in ogni modo di allontanarsi dalla sorella e dalla corte della Notte per trovare un posto per sé all'interno dello strano mondo in cui è costretta a vivere. Quel che è peggio è che non sembra essere ancora riuscita a superare l'orrore della guerra con Hybern. Di certo non ha dimenticato tutto ciò che ha perso per colpa sua. A rendere ancora più irritante la sua situazione, poi, ci pensa Cassian, apparentemente dotato di una naturale predisposizione a farle perdere il controllo. Ogni occasione è buona per stuzzicarla e provocarla, rendendo però allo stesso tempo evidente la natura del focoso legame che, loro malgrado, li unisce. Nel frattempo, le quattro infide regine, che durante l'ultima guerra si erano rifugiate sul Continente, hanno siglato una nuova e pericolosa alleanza, una grave minaccia alla pace stabilita tra i regni. E la chiave per arrestare le loro mire potrebbe risiedere nella capacità di Cassian e Nesta di affrontare una volta per tutte il loro passato. Sullo sfondo di un mondo marchiato dalla guerra e afflitto dall'incertezza, i due Fae tenteranno di venire a patti con i loro personali mostri, con la certezza di trovare, l'uno nell'altra, quel qualcuno che li accetta così come sono e che li può aiutare a lenire tutte le ferite.

RECENSIONE:
Ho un pò timore nello scrivere questa recensione, perchè come sempre io mi devo distinguere e se tutti hanno amato questo volume, io no.
Partiamo dall'inizio, questo libro è dedicato a Nesta, e in qualche modo a Cassian ma la nostra protagonista è lei, la ragazza umana gettata nel Calderone, e a cui lei ha portato via qualcosa. Diventata Fae la sua vita è cambiata nuovamente, e reagisce gettandosi tra alcool e sesso, spendendo denaro non suo ma bensì di Feyre e Ryshand.
Ed è per questo che i due, insieme al resto della nuova famiglia di Feyre, decidono di intervenire. 
Obbligano Nesta a stare nella casa sulla montagna, lavorare nella biblioteca e addestrarsi con Cassian, l'alternativa è andare via con i suoi piedi, scendendo dalla montagna, missione ritenuta impossibile.
Grazie a questi ultimi due ultimatum Nesta conosce Emerie, una fae a cui il padre ha fatto cose orrende e Gwyn una sacerdotessa che vive nella biblioteca, anch'essa con un passato tremendo. 
Nesta è sempre stato per me un personaggio odioso ed insopportabile, non tolleravo i modi differenti che usava tra Elain e Feyre, potevo in qualche modo tollerare gli atteggiamenti con il padre, ma non quelli con Feyre, nonostante tutto era obiettivamente un personaggio con del potenziale ed interessante.
Qui è diventata petulante. Avete presente il giochino dello Snake sui vecchi telefoni?? Ecco questo è Nesta e questo intero volume.
Va bene che l'inizio della storia deve essere calmo, ma se diventa un ripetersi delle cose per buona parte della prima metà del libro, allora mi rendi difficile interessarmi, quando poi sembrava che stesse per diventare più movimentato. o per lo meno che qualcosa di diverso stesse per succedere, ecco che si ritornava al punto di partenza. 
Il rapporto tra Cassian e Nesta?? Bene, inizialmente amavo i lori battibecchi, le frecciatine pulite e meno pulite ma ad un certo punto sono diventate il fulcro della storia, come anche i loro rapporti, precisiamo non mi da fastidio leggere di scene spinte, molto spinte, ma ritorniamo allo stesso discorso di prima, dopo un po' stancano.
"È questa la chiave, capisci? Sapere che l'oscurità resterà per sempre, ma che la cosa importante è..scegliere in che modo affrontarla e gestirla. "
Come ho detto prima Nesta da umana è diventata una Fae Maggiore, poteri sconosciuti che ne lei, ne Cassian, ne Azriel o Ryshand conoscono ma che la spaventano, anche se non lo ammetterebbe mai.
Quello che mi aspettavo era più aiuto da parte dei membri della corte delle notte, certo Cassian l'ha aiutata molto addestrandola, ma qualcuno che veramente l'aiutasse coi suoi poteri, capirli e gestirli, non c'è stato. E' stata lasciata sola, anche sé lei ha le sue colpe, addirittura in alcuni momenti si suggeriva di nasconderle le cose. Questo secondo me, ha portato a non avere dei veri e propri argomenti di cui parlare.
Certo, la crescita personale di Nesta c'è stata, ma facendo un passo avanti e tre indietro per quasi tutto il libro e poi il cambiamento improvviso è avvenuto alla fine, un fiume in piena verso gli ultimi capitoli.
Un personaggio che ho amato e su cui ho visto una vera crescita?? Gwyn
In questo periodo di crescita Nesta crea delle amicizie, e sono quelle che l'aiutano a livello mentale e Gwyn è colei che getta le fondamenta in Nesta, il vero primo aiuto per Nesta e la sua serenità mentale è stato dato da lei. Un personaggio inaspettatamente forte e motivato, e ti rendi conto di quanto questo sia vero quando si viene a scoprire il suo passato.
Da come ho capito questo libro verrà seguito da altri due volumi, spero vivamente che la Maas torni all'azione vera di Acotar, perché a livello di stile di scrittura non posso dire di non aver apprezzato anche questo volume ma come storia non ci siamo. 
Come conclusione posso dire che qui mi è parso che la Maas si sia soffermata solo sulla relazione tra Cassian e Nesta, sul loro rapporto mettendo ogni tanto momenti in cui si parlava della sua stabilità mentale e dei suoi poteri di cui ancora non ho ben capito la portata.
Si poteva parla del rapporto inclinato tra le sorelle, con Feyre in modo particolare, Cassian, Azriel e soprattutto Rysand potevano aiutare Nesta non solo nel combattimento fisico ma anche con i suoi poteri, capire insieme la loro portata, e quanto pericolosi potevano essere e se potevano essere un'aiuto o una distruzione per loro, ma no. Io ho percepito solo Cassian e Nesta e i loro momenti.
Do tre stelline perché tornare alla corte della notte, rivedere Ryshand, lui e Feyre e il loro amore è sempre bello.






Tale of the Nine - Tailed _ Kdrama Recensione

 


TITOLO: Tale Of The Nine - Tailed o Gumihodyeon

EPISODI: 17

GENERE: Fantasy. Romance. Avventura

DISPONIBILE SU: Viki


Lee Yeon è un gumiho meglio conosciuto come una volpe a nove code, un dio potente che una volta governava il monte Baekdudaegan ma che dopo aver conosciuto e perso, in maniera tragica il suo vero amore, un'umana comune, decide di lasciare il suo posto per vivere alla costante ricerca della donna che ama, reincarnata. Durante i seicento anni passati in costante ricerca, si imbatte spesso in sosia che altro non sono che sosia e non colei che ama, l'unica e sola, e mentre attende il suo ritorno passa il tempo lavorando per la morte, uccidendo gli esseri sovrannaturali che agiscono per il male e che albeggiano sulla terra, ed è cosi che si imbatte un giorno in una bambina a cui sono stati strappati i genitori, e preda di una minaccia pericolosa. Dopo questo salvataggio continua la sua vita, fin quando anni dopo non si imbatte in una donna, una donna che pare aver capito fin da subito, che lui non è umano.  Un personaggio che ho amato per il suo carattere, le sue battute e il suo atteggiamento in generale, davvero unico reso ancora più spettacolare grazie alla perfetta recitazione.

Nam Ji Ah era solo una bambina quando durante un'incidente in auto perde i suoi genitori, a peggiorare le cose un'evento traumatico la colpisce, per un attimo l'incidente sembra solo un sogno fin quando non si rende conto, che quelli che credeva i suoi genitori, in realtà sono degli impostori, strani esseri che minacciano di mangiarla ma grazie all'aiuto di uno strano giovane è salva. Crescendo non dimenticherà mai l'accaduto e diventerà una produttrice di una rete televisiva che tratta eventi paranormali, con cui spera di ritrovare i suoi genitori, i quali non crede siano morti. Ed è durante una delle sue indagini che si imbatte in uno strano caso, un caso di una sposa scomparsa, probabilmente uccisa da un misterioso uomo con l'ombrello rosso, ovviamente non si lascia intimidire e va sulle sue tracce. Lei è una di quei personaggi femminili che si possono amare senza eccezioni, intelligente, temeraria e che non si lascia ingannare tanto facilmente. Una donna che non ha bisogno della protezione di nessuno.

Lee Rang fratello di Yeon per il quale nutre sentimenti forti e contrastanti, un forte desiderio di vendetta e di odio verso quel fratello tanto amato, ma che in passato ha scelto l'amore di un'umana a lui, ha scelto di abbandonare la loro montagna per quella stessa donna cosi cresce provando astio e odio verso lui e gli umani, portandosi dietro una scia di sangue, anche innocente. In realtà si scoprirà essere coperto da una corazza dura e forte ma con un cuore tenero, per certi aspetti. Fedele all'amore del fratello che lo porterà a diverse crisi, voglia di ucciderlo ma paura di perderlo irrimediabilmente. Riuscirà nel suo intento? Lui come personaggio è sicuramente stato tra i miei preferiti, vi giuro il mio amore per i cattivi non è premeditato ma come faccio io a non amare un cattivo dal cuore tenero come lui? Uno che letteralmente ,sbrana coloro che picchiano un cane per divertimento?? O che anche, sé contro voglia, finirà per fare azioni del bene, da farti strappare il cuore??

Oltre hai protagonisti principali ci sono tanti altri personaggi, tutti con una storia, tutti con il giusto spazio, trattati come se fossero dei protagonisti anche loro, nulla è lasciato al caso. Nel corso della visione abbiamo modo di vedere frammenti, che non annoiano o disturbano lo spettatore, di ciò che è accaduto in passato, per poter capire meglio i comportamenti di Rang, il dolore di Yeon e la sua paura nel perdere di nuovo la sua amata e nello stesso modo. Veniamo anche a conoscenza della storia dei personaggi cattivi e di quanto i loro piani siano pericolosi. Un personaggio tra tutti che ho odiato è stata lei, colei che rappresenta la morta, guida le anime perdute dall'altra parte, colei con cui Yeon è sceso ad un compromesso, per permettere all'anima della sua amata di reincarnarsi. E' colei che sa tutto e vede tutto, ed indovinate un po'??  Non muove un dito per aiutare, sbraita e urla in continuazione e basta.

Questo drama è un misto di storie ben create sulle credenze orientali, sui miti e sulle leggende, che si mescolano con la quotidianità, con la vita comune e con l'amore. Anche gli essere sovrannaturali, quelli che un tempo sono stati Dei hanno sentimenti, sanno cos'è l'amore e non si tirano indietro per sacrificarsi in nome di quei sentimenti. Come si può intuire però, non c'è solo l'amore ma è presente anche del Bromance ed io sono impazzita per questo legame, è la cosa che arricchisce questo drama lo rende ancora più unico, originale e pieno di emozioni forti e contrastanti. C'è molta azione e combattimenti e ambientazioni uniche e spettacolari. 

Insomma dopo tanto tempo sono riuscita a trovare un drama di quelli che piacciono a me, quelle storie che mi piace trovare all'interno di un film, di una serie, di un libro e di un drama, storie per niente banali, per niente noiose o prevedibili, in cui si può sfuggire dalla realtà ed immergersi un mondo diverso, ancora più speciale e dove nulla è dato mai per scontato. Non ci sono esagerazioni a livello di trama, a livello di effetti speciale, tutto fatto talmente bene da sembrare assolutamente reale, partendo dall'aspetto dei personaggi. Il protagonista con ricorda una volpe?? A me si con quel rossiccio colore di capelli e il carattere astuto di una volpe.

Insomma io non posso aggiungere altro, ma posso consigliarvi assolutamente di non farvi sfuggire la visione di questo capolavoro.



 







Shadowhunters. Il libro bianco perduto _ Recensione

 


TITOLO: Shadowhunters. Il Libro Bianco Perduto

AUTORE: Cassandra Clare

PREZZO: 19,90

EDITO: Mondadori

Piccola premessa da fare prima di iniziare a leggere questa recensione ma soprattutto questo libro. E' il secondo volume di una Trilogia, che in ogni caso essendo una novel va letta dopo aver letto ''The Mortal Instruments'', almeno . Questa recensione non conterrà spoiler ma ci saranno, per ovvie ragione spoiler sulle saghe principali.

TRAMA & RECENSIONE

Sono tornata con una nuova recensione di uno dei libri ambientati nel fantastico universo degli Shadowhunters e non solo, in questo secondo volume di una trilogia tutta dedicata a Magnus Bane e Alec Lightwood, la loro quiete come sempre viene interrotta da due vecchie conoscenze di Magnus. Due stregoni, uno dei quali che non sembra essere se stesso, arrivano nel loro appartamento per rubare il Libro Bianco, e già che si trovano ferire Magnus con un'arma magica, che pare essere in qualche modo collegata allo strano comportamento di uno dei due stregoni. Cosi insieme al resto del gruppo formato da Jace, Clary, Isabelle e Simon si precipitano a Shanghai dove si ''nascondono'' i due ladri, per recuperare il libro, capire cosa sta succedendo a Magnus e già che ci sono salvare il mondo da una minaccia collegata hai nostri stregoni ladri.

Parto col dire che come sempre ho amato immergermi nelle pagine, nel mondo di Shadowhunters sotto ogni sua forma, storia e ambientazione perché li è semplicemente casa per me, quando sono arrivata a metà della lettura ho finalmente capito il senso di una copertina che ho trovato alquanto sgradevole da guardare. Un altro lato positivo, è stato il non notare il distacco dei due autori cosa che, come nel caso della ''Mano Scarlatta'', ho percepito e mi disturbava. L'unica cosa in cui questa trilogia continua a confondermi è l'appellativo di ''Adult'' a me sembra un normalissimo ''Urban Fantasy'', ma dettagli da Fangirl innamorata della Malec a parte, il libro mi è piaciuto, andiamo avanti.

I protagonisti sono naturalmente Alec e Magnus, quindi nel corso della lettura abbiamo si modo di vedere gli altri personaggi, ma in questo caso gli scrittori non si sono mai soffermati troppo su di loro, o almeno non più del dovuto. La storia prende il via già dalle prime pagine, ti permette di immergerti e sentirti coinvolto fin dall'inizio. Quando si apre un libro come questo, preceduto da una valanga di altre storie, si ha sempre paura di trovare la lettura ormai scontata, noiosa ma anche questa volta non è successo, ci sono state cose che ho previsto, ma come sempre la Clare mi ha dato modo di ricredermi e sorprendermi ancora una volta.

I personaggi sono sempre gli stessi, sono sempre i nostri eroi con un ma, in questa avventura, gli ho trovati famigliari ma allo stesso tempo diversi, hanno mostrato ancora una volta una sfaccettatura di loro diversa. Simon un personaggio che continua a sorprendermi di volta in volta, un umano divenuto Shadowhunters, un ragazzo che né ha viste di cotte e di crude senza mai perdere un colpo, finalmente l'abbiamo visto per quello che è, un ragazzo spaventato dalla morte, in procinto di cedere e di venir meno hai doveri che ora fanno parte della sua nuova vita. Jace e Clary sempre gli stessi, innamorati, forti e coraggiosi, ma qui il lato ''adolescenziali'' è emerso, piccole battutine o piccoli gesti e sguardi che gli hanno resi come dei semplici ragazzi comuni, e non dei guerrieri. Magnus e Alec loro sono sempre loro, bellissimi e innamorati ma qui Alec era maggiormente sicuro di se sotto certi aspetti, si preoccupava meno del pensiero altrui e più al suo amato, senza dover nascondere la sua preoccupazione, Magnus il forte e indistruttibile stregone qui l'abbiamo visto con una nuova sfumatura, in preda a preoccupazioni e paure, insicurezze e debolezze e si ho amato anche questo lato. E poi c'è lui il cattivo, chi è ve lo lascio scoprire da soli ma io posso dirvi che l'ho amato, Giusy sai che novità direte voi, ma questo era davvero originale, un cattivo pericoloso e difficile da sconfiggere tanto che è grazie a lui sé esistono gli Shadowhunters, ma lui è sempre pacato e tranquillo, sempre pronto a fare una battuta, ad essere allegro e sorridente, avete presente Willy Wonka?? ecco me l'ha ricordato, con i suoi modi buffi e ironici in ogni situazione, tanto da lasciare confusi i nostri guerrieri, confonderlo quasi con un loro pari tranne, quando poi mostrava il suo potere e li si ricordavano chi era in che pericolosa minaccia consisteva.

Cerco di non prendere le cose troppo sul serio.Tu lo sai. Il mondo è un mondo troppo assurdo, e prenderlo troppo sul serio vorrebbe dire lasciarlo vincere

Lo stile di scrittura come ho detto è scorrevole, non ci sono punti morti o buchi di trama, i due autori sono migliorati nello scrivere insieme un'unica storia, da non far percepire al lettore il distacco delle due penne e questo mi ha reso ancora più felice di procedere la lettura. Una storia che ancora una volta è risultata originale, diversa non uguale a qualche altra avventura, sebbene possa ricordarne alcune, sono pur sempre cacciatori di demoni ma le ambientazioni, le situazioni e i pericoli da affrontare sono sempre diversi, qui hanno deciso di giocare più che sulle forti battaglie, sulle forti emozioni su cose più leggere, sui piccoli dettagli che formano i nostri personaggi e il loro universo, dettagli che nelle storie principali non hanno tempo di emergere perché troppo impegnati nel duro lavoro di salvare i mondani. 

Combattere insieme a qualcuno a cui vuoi bene non è solo questione di combattere in maniera più efficace. Si tratta anche di sostenersi a vicenda quando le cosa vanno male



 



Go Ahead_ Drama Recensione

 


TITOLO: Go Ahead

EPISODI: 40

GENERE: Sentimentale, Romantico,

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2020

DISPONIBILE SU: Viki

Un drama che rappresenta ciò che ho sempre ritenuto una realtà spesso sottovalutata o ignorata, i legami di sangue non sono la cosa più importante, non sempre chi ti mette al mondo è un tuo genitore e le madri pessime esistono, anche loro sbagliano, anche loro sono egoiste, anche loro sono esseri umani. In alcuni casi il perdono può essere incluso, altre no.

Quella di Li Jianjian, Ling Xiao e He Ziqui non è una famiglia come le altre, la loro è composta da due padri, un vedovo e un divorziato in procinto di iniziare una nuova storia d'amore, le cui strade si incontrano proprio mentre entrambi stavano per essere lasciati.

Li Jianjian è solo una bambina quando la madre viene a mancare e cresce con l'affetto e la cura del padre, un uomo meraviglioso che ogni donna vorrebbe come il padre dei propri figli, un giorno però le viene presentata una donna, che sembra essere perfetta per lui. Questo fin quando la donna sparisce nel nulla con una busta di soldi che promette di restituire in futuro, quando tornerà a riprendersi il figlio. Li Jianjian cresce diventando una ragazza allegra e solare, combina guai che ha occhi solo per i suoi '' fratelli '', devota al padre e all'uomo che considera un secondo padre. Per lei la sua famiglia è la cosa più importante, non accetta il pensiero di separarsi da nessuno di loro e guaio a chi osa dire che non sono parenti.

He Ziqui è il figlio pseudo-adottivo, che cresce sentendo sempre il bisogno di farsi in quattro per la famiglia che lo ha accolto a braccia aperte, crescendolo e amandolo come avrebbe dovuto fare la madre, può essere facilmente definito come ''un gatto randagio che si avvicina se dai del cibo, ma che si allontana subito dopo se vuoi accarezzarlo'', infatti mostra affetto solo per la sua famiglia, gli altri hai suoi occhi sono perfetti estranei a cui non si interessa minimamente. Questo suo amore lo porta a fare una scelta sofferta per tenere chi ama al sicuro.

Ling Xiao vive al piano di sopra con i genitori che passano il tempo a litigare, una madre distrutta in preda a costanti crolli emotivi che vedono in alcuni casi il figlio la vittima dei suoi sfoghi, fin quando quest'ultima  non decide di fare le valigie e andare via, lasciando marito e figlio senza voltarsi indietro. Lui è un ragazzo dal carattere impassibile, apparentemente freddo con tutti, eccezione fatta per la sua famiglia, in particolare per la sorella per cui ha sempre un'occhio di riguardo. Crescendo si troverà ad affrontare non pochi problemi, un passato che ritorna e lo travolge come un fiume in piena, un senso di responsabilità a cui non riesce a sfuggire e che lo porterà ad allontanarsi da chi ama, soffrendo in silenzio.

Questi due uomini sono il nucleo della famiglia e del drama stesso. Li Hao Chao padre di JianJian un padre imperfetto, povero e che si sacrifica per andare avanti e nonostante tutto accoglie nella sua casa due ragazzi, che amerà come fossero suoi figli. Non sarà mai d'intralcio nelle loro vite ma sarà dietro di loro nel caso stiano per crollare, li proteggerà e rispetterà le loro scelte di vita.He Zi Qui un padre con un difficile trauma, ma che non si è lasciato abbattere e che nonostante il lavoro lo tenga spesso impegnato, trova il tempo per suo figlio, e deve molto a Li Hao Chao, senza di lui non sarebbe riuscito a crescere suo figlio senza fargli mancare attenzioni e amore.

''Quando ero piccola non avevo mai pensato alla separazione, ho sempre creduto che il tempo passasse lentamente mi preoccupavo di quando sarei cresciuta, ma il tempo passava mentre i compitivi distraevano la mia mente. Ci si perde nei momenti di felicità o anche fra le lacrime, in ogni momento c'era una mano invisibile che ci spingeva in avanti, era silenziosa e non si fermava mai.'' -Li Jinajian-

Questa tipologia di drama è quello di cui spesso ho il bisogno, qualcosa che vede le vite dei personaggi evolversi, cambiare, un'attimo primo sono dei ragazzi il cui unico senso di responsabilità cade sui compiti scolastici ma crescendo le cose cambiano, e succede quel qualcosa che li fa diventare improvvisamente adulti. Ho iniziato questo drama pensando fosse esattamente cosi, uguale a quelli di questo genere in cui spesso le cose sono prevedibili e scontate ma che a me va bene cosi, ogni tanto ci vuole. ma mi sbagliavo. Qui troviamo molto di più, una rappresentazione di quella che è la vita, fatta di alti e bassi, e per chi ha un passato come quello dei nostri protagonisti la vita sembra essere sempre più cattiva. Non lasciatevi abbagliare dai primi episodi, obiettivamente noiosi ma sono solo un seme, un seme per quello che sono una successione di episodi emozionanti e travolgenti. 

''Le persone che sono sull'orlo dell'oscurità, rischiano di cadere facilmente nell'eterna oscurità. Sembra che l'oscurità non finisca mai, puoi solo stringere i denti e sopportare il dolore e sforzarti di non pensare.'' -Ling Xiao- 

Ho odiato in modo estremo le figure materne di questo drama, come dico sempre anche loro sono umani, anche loro sbagliano e sono egoiste, ma qui si esagera. In particolare la madre di Ling Xiao, io non avrei avuto la forza di essere cosi gentile come ha fatto lui, e questo fa capire quanto questo personaggio sia buono nonostante il forte trauma a cui è stato sottoposto. Una donna che stravolge a quel punto la mente di suo figlio non merita il perdono, e le tutte le azioni che la donna compie sono solo una conferma di ciò che penso di lei.

Naturalmente ci sono anche le storie dei personaggi secondari, storie che non vengono lasciate al caso ma sui cui ci si sofferma il tempo necessario per far capire quanto la vita è una costante variabile e quanto delle volte bisogna prendere delle scelte difficile, scelte che possono ferire chi ci circonda ma che sono necessarie per noi stessi.

In sostanza questo drama è qualcosa che consiglio vivamente di vedere, di apprezzare puntata dopo puntata, di piangere per i personaggi, di provare gioia e dolore per loro e di innamorarsi della trama stessa perché è sicuramente uno dei drama più belli che abbia mai visto da quando sono entrata nel mondo dei drama.