ASSEDIO di Alex Montagono e Daniela Barisone _ RECENSIONE

TITOLO: Assedio

AUTORE:Daniela Barisone & Alex Montagono

PREZZO:14,00 cartaceo
1,99 Ebook

EDITO:IoMeLoLeggo

TRAMA:

Il più grande detective della storia questa volta si ritrova tra le mani un caso per lui completamente nuovo e inaspettato, persone che che sono dei veri e propri morti viventi puoi colpirli, mozzarli le braccia ma loro continuano a ''vivere'' o meglio a camminare insofferenti in cerca di qualcosa da azzannare. 

Sherlock Holmes e il dottor John Watson si ritrovano asserragliati nella Torre di Londra insieme alle loro nemesi: James Moriarty e Sebastian Moran. A far loro compagnia il fratello del celebre investigatore, Mycroft Holmes. Quando all'improvviso gli zombie riescono a superare le loro difese ed entrare, a questo punto i quattro non possono far altro che scappare per salvarsi la pelle e cercare in contemporanea di risolvere la situazione o meglio cercare di capirci qualcosa.

RECENSIONE:

Inizio con il ringraziare la casa editrice ''IoMeLoLeggo'' per avermi omaggiato di questo volume e di essersi nuovamente affidata alla mia pagina.

Avreste mai detto che il famoso e brillante Sherlock Holmes e il suo fido amico John Watson si sarebbero ritrovati a combattere contro gli zombie??

E' proprio questo che succede in questo primo libro, zombie che cercano di superare le fortezze della Torre di Londra, luogo di rifugio dei nostri personaggi e questa strana e assurda situazione porta anche a delle inimmaginabili collaborazioni, alla disperata ricerca di un luogo sicuro lontano da quegli strani esseri.

Ho atteso la lettura di questo libro per leggerlo nel periodo di Halloween ma in realtà non mi ha del tutto soddisfatta sotto questo punto di vista, gli scontri con gli zombi sono minimi, per lo più l'azione della storia è la fuga, senza una vera e propria pausa, per salvarsi la pelle. Verso metà del libro però un fatto in particolare mi ha fatto accapponare la pelle e mi ha fatta stare sul filo del rasoio, emozioni che speravo di trovare in tutto il libro. 

Nel complesso però la lettura è stata bella e avvincente l'ho terminato nel giro di due giorni perché non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine e il colpo di scena finale è stato quello che più mi ha fatta impazzire di gioia e non vedo l'ora di poter leggere il prossimo.

I personaggi sono tutti ben caratterizzati e non sono dei copia e incolla di quelli originali, gli autori sono stati ottimi nel prendere in prestito figure ben note nel mondo della letteratura ma aggiungendo del loro, rendendoli più personali e allo stesso tempo coerenti con gli originali. 
I rapporti tra i personaggi sono stati quello che mi a maggiormente interessata, in modo particolare tra Watson e Moran, uno sempre sulle difese con in mano il suo inseparabile fucile, l'altro che combatte contro se stesso e il suo dovere di dottore ovvero salvare vite e non abbatterle e allo stesso tempo sta iniziando a sviluppare il suo senso di sopravvivenza. Mi è piaciuto anche che in questo caos quest'ultimo si sia preoccupato dello stato psichico e fisico di Sherlock.

Anche lo stile di scrittura è perfettamente a tema con il periodo storico ma non annoia o appesantisce, per concludere la storia mi è piaciuta gli ha dato tre stelline proprio perché i aspettavo più suspense e combattimenti ma ho come l'impressione che non mancheranno al secondo volume.

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BLU COBALTO - RECENSIONE

TITOLO: Blu Cobalto

AUTORE: L.Costantini & L. Falcone

PREZZO: 16.00

4,99 Ebook

EDITO: Merangoli Editrice

• TRAMA:

Electre è una donna forte, determinata e orgogliosa che ha fatto del suo lavoro la sua vita gestendo un'hotel su un'isola poco conosciuta della Grecia, Dagon ,che permette alle celebrità di trovare rifugio e tranquillità. Questa però minaccia di essere distrutta da una campagna di prospezioni sottomarine per la ricerca di idrati di metano, vista la situazione Electre si vede costretta a chiamare in soccorso Kurt Petri ambientalista e l'uomo che le ha spezzato il cuore.
Questa decisione però non piace a Viki Samaras, suo braccio destro e consanguineo con il quale oltre e condividere gli affari, condivide e porta avanti il segreto di Dagon, le cose si complicano quando Giuditta, parte della campagna di prospezioni marine e donna con il quale Kurt ha tradito Electre, potrebbe avere tra le mani la chiave per svelare l'intero segreto dell'isola.

• RECENSIONE:

Una storia che parla di uno dei temi che da sempre affascina il genere umano, il mare e i suoi misteri. Quali creature si nascondono nella profondità del mare? Esiste davvero qualcosa di più, oltre alle specie marine conosciute e già studiate dai migliori biologi del mondo?
Questo libro ci lascia viaggiare con la fantasia, godendoci la sensazione di un'isola meravigliosa e tranquilla che possiede le più belle meraviglie che un lettore potrebbe cercare.
I nostri personaggi sono Electre e Viki  coloro che hanno sulle spalle non solo la responsabilità di un' hotel ma del segreto di un'intera isola passato di generazioni a generazioni, lei è colei che fa di tutto per farlo rimanere tale, lui ne è coinvolto. Un segreto che potrebbe cambiare il mondo della scienza e della ricerca, ma che potrebbe costringere la gente di Viki a nascondersi e vivere lontano da casa, Dagon.  Ho amato il loro rapporto e la loro complicità, il modo che l'uno aveva di difendere l'altro ma anche il modo in cui lo supportava e lo spronava quando sapeva che l'altro sbagliava.
Kurt uomo di mare che non conosce mezze misure per salvaguardare l'ambiente e i suoi abitanti, Giuditta biologa e intraprendente ma che personalmente è l'unico personaggio che non ho amato, sarò stata influenzata dall'odio che nutre nei suoi confronti Electre? Non lo so, ma non ho gradito la sua presenza per la maggior parte delle volte.
Il segreto dell'isola minaccia di essere svelato con il procedere dei capitoli mettendo tutti coloro che sono coinvolti in constante allarme, ma questo non impedisce a vecchi sentimenti di tornare a galla, a nuovi di nascere e a sofferenze improvvise di peggiorare la situazione mettendo ancora più in difficoltà i personaggi.
Una storia fluida e scorrevole che ho concluso in tre giorni ti rapisce e coinvolge , incuriosendoti su che piega potrebbe prendere la storia, in alcuni piccoli punti si percepisce che il libro è stato scritto da due menti, si nota un leggero distacco come se la storia prende una pausa e ricominci, fortunatamente capita una o due volte e non da poi cosi fastidio.
In generale la storia è stata interessante e piacevole, mi aspettavo un po più di azione,che abbiamo solo verso la fine e per poco tempo, e mi aspettavo più movimento nel profondo dell'oceano queste sono le motivazioni per cui ho dato solo tre stelle e mezzo ma nel complesso la storia mi ha affascinata.

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GUSTO PERSONALE _ Recensione Drama

TITOLO: Gusto personale ( o Personal Taste)

GENERE: Commedia Romantica
N. EPISODI: 16
ANNO DI PRODUZIONE: 2010
ATTORI: Lee Min-Ho
Son Ye-Jiin

TRAMA:

Jeon Jin-ho è un architetto alle prime armi pignolo ma già pieno d'iniziativa e idee brillanti, viene sempre battuto alle gare d'appalto da un suo rivale coetaneo, Han Chang-ryul, figlio d'un uomo d'affari che utilizza spesso mezzi sleali per favorire il figlio. Nel tentativo di risollevare il suo piccolo studio, Jin-ho è determinato a vincere l'appalto per il centro d'arte Dam e decide di trovare più informazioni su una villa che non è mai stata aperta al pubblico. La villa è abitata dalla giovane figlia del maestro architetto che l'ha progettata, Park Kae-in, una designer di mobili che non si fida più degli uomini da quando ha scoperto che il fidanzato Han Chang-ryul l'ha lasciata per sposarsi con l'amica Kim In-hee, con la quale aveva da anni una relazione segreta, per complicare le cose, scopre di essere stata ingannata da un' amico e questo la costringe ad affittare una stanza.

Jin-ho fingendosi omosessuale riesce a farsi accettare come coinquilino in affitto da Kae-in, sperando cosi di poter ottenere informazioni sulla struttura della casa. La convivenza si rivela alquanto complicata: lei è un'autentica frana in tutte le cose di casa, mentre lui è un pignolo che ama l'ordine e la pulizia. Jin-ho tenta subito di sfruttare l'ingenuità di Kae-in per ottenere le informazioni che vuole, ma finisce con l'innamorarsi di lei: deve quindi decidere se continuare a fingere, come gli chiede anche il suo collega di lavoro e complice, oppure mettere fine alla farsa e rivelare a Kae-in quali sono i veri sentimenti che prova nei suoi confronti.

RECENSIONE:

Era da tanto tempo che volevo vedere un nuovo drama, si fa per dire essendo questo piuttosto vecchio, con Lee Min-Ho e Viki (sito in cui guardo i drama) mi gentilmente accontenta.

In questo drama troviamo sei personaggi principali tra cui il nostro protagonista Jin-Ho stacanovista, sicuro di se, determinato a vincere e ad ottenere il successo che meriterebbe se non fosse per il suo rivale che continua ad usare carte false, superandolo sempre. La sua strada finirà per incrociarsi, in maniera piuttosto burrascosa che quella di Park Kae-in, seconda protagonista. Una designer che crea mobili con molta passione e fantasia ma che sfortunatamente non vendono molto. Lei al contrario non si cura molto del suo aspetto, caotica ed ingenua, crede di ricevere presto una proposta di matrimonio dal suo fidanzato, che il caso vuole sia il rivale di Jin-Ho, ma in realtà sta per essere scaricata per una delle sue due amiche. 

Troviamo poi Kim In-hee una delle amiche di Kae-In, colei che alle spalle gli ha rubato il ragazzo e che ora sta persino per sposarlo, un'arpia sotto ogni punto di vista. Scaltra, invidiosa che crede di essere dalla parte della ragione sempre, convinta che tutto gli è dovuto. Il suo compagno non si rivela essere da meno pronto a tornare

da Kae- In quando le cosep vanno male, nella convinzione che lei lo amerà e venerà sempre. Inutile dirvi quanto ho odiato questi due personaggi.

Come ''angeli custodi'' chiamiamoli cosi, dei nostri protagonisti

abbiamo la migliore amica di lei e il collega e caro amico di lui. Due personaggi che mi hanno davvero divertita, tranne lui ad un certo punto della storia ma poi torna ad essere di nuovo apprezzabile.

Il drama si guarda in maniera fluida, la vera storia prende il via leggermente più avanti ma questo non crea noia, le situazioni comiche, le liti e i momenti dolci tra i due protagonisti faranno si che lo spettatore sia incollato allo schermo. E se credete che una ragazza che ha perso fiducia negli uomini ma che convive con un coinquilino dall'apparenza omosessuale, e che quest'ultimo in realtà si trova li per uno scopo diverso, non basti a rendere le cose difficili per i due, tenete conto che ci sarà un risvolto interessante per il nostro protagonista. Piccola anticipazione?? Le bugie sono impossibili da rimediare subito, creando una catena di divertenti e anche complicate conseguenze.

Insomma che ha davvero tutto romanticismo, scene divertenti e scene che faranno ribollire di rabbia la spettatore, era da un po che non venivo cosi presa da un drama e sono felicissima di averlo guardato. Sicuramente lo rivedrò a tempo perso.