LA GIADA DI CHANG'AN DI CHIARA SACCUTA -----A OTTTOBRE----


TTITOLO: La Giada di Chang’an
AUTORE: Chiara Saccuta 
PREZZO:
cartaceo 16,50 
ebook 2,99 
EDITO: Io Me Lo Leggo
DATA DI USCITA: 20 Ottobre 2019

Anche oggi parliamo di uscite per il mese di Ottobre presso la casa editrice ''Io Me Lo Leggo'', il libro protagonista di oggi ci porterà in Oriente, curiosi??? Allora mano all'agenda per scrivervi questo titolo


  • QUARTA DI COPERTINA 
Nella fiorente Cina della dinastia Tang, durante la festa delle lanterne, due giovani lasciano che i loro destini si intreccino in maniera indissolubile.
Lui è un principe in ostaggio, lei la figlia di un ricco uomo della capitale. Il loro futuro è già stato scritto, ciononostante combattono per cambiarlo.
All'interno del palazzo, invece, una principessa altezzosa, alla ricerca di una libertà fuggevole, si aggrappa alla mano del suo nemico, ignara dei pericoli che le porterà quella vicinanza. 
Tra palazzi e deserti, una giada nera brilla anche alla luce del sole, come a voler far da guida ai cuori più distanti.

  • INCIPIT DEL LIBRO
La festa delle lanterne stava giungendo al suo termine, ma Daiyu avrebbe voluto fermare il tempo per potersi godere ancora un po' quella libertà illecita che era riuscita a trascinarla lontano dalla casa di suo padre, e aveva condotto i suoi piedi al giardino delle Nubi Brumose. 
Quando la ragazza aveva varcato la soglia di quel luogo, una calma celeste le si era adagiata sulle spalle e l'aveva sospinta tra le colline verdeggianti e gli specchi d'acqua limpidi, popolati da uccelli canterini e carpe dorate. Quegli esseri, parevano brillare più dell'eterna Chang'an. 
La capitale dell'impero, quella notte, si era tinta delle sfumature del fuoco. A Daiyu sarebbe bastato sollevare lo sguardo per osservare le mille lanterne che si andavano disperdendo nel cielo oscuro, simboli di gioia per gli altri e di tristezza per lei. 




  • BREVE RELAZIONE DEL CONTESTO STORICO
La Giada di Chang’an è ambientata in Cina, durante gli anni della dinastia Tang, (618 al 907 d.C), un periodo assai florido per il paese. La capitale è Chang’an, la città della pace eterna, una delle più grandi dell’epoca. Era costellata da palazzi, possedeva grandi mercati e templi di ogni tipo. Nella città, infatti, vigeva l’assoluta tolleranza religiosa, essendo un luogo multietnico. Anche le arti erano praticate, tra cui scultura e pittura. Gli uomini erano soliti a studiare i precetti confuciani, mentre le donne preferivano curare il loro aspetto indossando delicati hànfù dalle pregiate sete. 
Tuttavia, è anche un periodo di conflitti. Nella penisola coreana i tre regni di Goguryeo, Baekje e Silla si scontrano tra loro per ottenere la supremazia e unificare il paese. Silla, temendo di essere sottomessa da Goguryeo, cerca di instaurare un’alleanza con il grande Tang e grazie a essa riesce a sottomettere il regno avversario, creando il Silla unificato.
Nel deserto, invece, si cominciano a tracciare le rotte commerciali della Via della Seta. I cinesi e i mercanti provenienti dal medio oriente entrano in contatto e questi ultimi riescono persino ad arrivare a Chang’an, dove commerciano i loro prodotti. I mongoli e i barbari, però, razziano tra le dune, rendendo un luogo già di per sé inospitale ancora più pericoloso.




L'AMORE AL TEMPO DELLA MUSICA DI GIULIA ESSE------A OTTOBRE-------



TITOLO:L’amore al tempo della musica 
AUTORE: Giulia Esse
PREZZO: (cartaceo) 16,50 (ebook) 2,99
EDITO: Io Me Lo Leggo
DATA DI USCITA: 20 Ottobre 2019



Oggi parliamo delle nuove uscite di Ottobre presso la casa editrice ''IO ME LO LEGGO'' che ha in serbo per noi delle novità, quindi mettetevi comodi con l'agenda in mano che oggi parliamo di ''L'Amore al tempo della musica''. 

  • QUARTA DI COPERTINA:


 Venezia 1797. Napoleone Bonaparte è ormai alle porte della Serenissima: dopo tanti colpi e sventure, presto la Repubblica cadrà. Insieme all'orgoglio della città deve piegarsi anche quello di Anna, giovane sposa costretta dai debiti del marito a trasferirsi nella casa dello zio di lui, Fosco Alvise Candiani, il più acclamato compositore di Venezia. Abbandonata in una casa ostile, strappata ai suoi affetti e a tutto ciò che conosceva, Anna si aggrappa all'unica cosa che le resta: il suo sogno di diventare violinista. Per farlo, è pronta ad assumere l'identità del marito, di cui nessuno ha più visto il volto fin da quando era ragazzo. Nei panni di un uomo, Anna trova la libertà che ha sempre bramato, ma rischia di perdere se stessa. E gli occhi severi di Fosco, l'uomo che sembra la sua perfetta antitesi, sono pronti a ricordarglielo in ogni momento. Echi di concerti, clangore di spade e pettegolezzi sussurrati corrono tra le rughe e le calli, ma tra i mille specchi di Venezia si cela la domanda più importante di tutte: è più giusto vivere secondo coscienza, o secondo reputazione?



INCIPIT DEL LIBRO

La musica, per Anna, era ovunque: camminava sotto le scarpe consumate, sulle assi malridotte del pavimento, fra le pareti sottili della mansarda, insieme al passaggio frenetico delle carrozze fuori dalla finestra. Non era fatta solo di strumenti, spartiti e cori. Le note vorticavano confuse nella testa in un continuo di alti e di bassi, di toni e di semitoni. Erano lì, scorrevano sotto la pelle, ma non poteva suonarle. Non poteva sedersi davanti a un fortepiano e muovere le dita sulla tastiera; non poteva impugnare un archetto e pizzicare le corde di un violino.
«Vostro marito non tornerà per cena, signora?»
La voce della cameriera rimbombò nella piccola mansarda, il solo affitto che due novelli sposi avevano la possibilità di sostenere con basse entrate.
Anna abbandonò Vienna, quella Vienna tessuta di oro e affronti, allontanandosi dalla finestra tonda. Soffiò sulle mani arrossate per il freddo di un inverno che attraversava le ossa e le raccolse sotto uno scialle di lana.
«Temo di no, Gerde. Ha ottenuto un nuovo incarico in una piccola orchestra.»
Superò la ragazza che si inchinò al suo breve passaggio. Si sedette sul bordo del letto e osservò il luminoso anello che brillava al dito. Ormai lo indossava da due mesi. Anna aveva desiderato quel matrimonio immensamente, nella speranza che le sue giornate si colorassero di timidi abbracci e le sue notti di sogni felici. Tuttavia, il solco profondo delle sopracciglia non lasciava dubbi sulla sua malinconia.

  • BREVE RELAZIONE DEL CONTESTO STORICO:



Il quadro storico che fa da sfondo al romanzo è quello della caduta della Repubblica di Venezia, avvenuta nel 1797, che pone fine alla lunga storia della cosiddetta Serenissima.


La Repubblica viene invasa dai francesi guidati dal Bonaparte, che occupano la terraferma e giungono fino al limite della laguna. Sotto la minaccia delle truppe straniere di entrare in città, il 12 maggio del 1797 viene dichiarata dal Maggior Consiglio la caduta della Repubblica. Il 15 maggio il Doge, Ludovico Marin, abdica lasciando il Palazzo Ducale e il giorno a seguire il governo passa ad una Municipalità provvisoria guidata dalla milizia francese. Napoleone, dunque, può entrare a Venezia, sostenuto dagli illuministi italiani che credono nel trionfo degli ideali di libertà. Il trattato di Campoformio nell’ottobre del 1797 porta ad una delusione generale degli stessi illuministi, traditi dalle spartizioni dei territori settentrionali fra Francia e Arciducato D’Austria a cui viene assegnata Venezia. 






Errori e Malintesi di Victoria Van Oosten



TITOLO: Errori E Malintesi
AUTORE: Victoria Van Oosten
PREZZO: 1,99 (Ebook) 14,00 (Cartaceo)
EDITO: Io Me Lo Leggo

Prima di iniziare a parlarvi di questo libro, volevo ringraziare la casa editrice ''Io Me Lo Leggo'' che mi ha gentilmente omaggiata di una coppia ebook da poter leggere questo libro in anteprima.

TRAMA:
Isabel Ramsey vive in una Bath di inizio Ottocento, le cui uniche preoccupazioni sono quelle di poter sfoggiare la sua dote e poter passare quanto più tempo possibile con Mr Tresham di cui è follemente innamorata, ma da cui attende una dichiarazione che tarda ad arrivare. Nell'attesa si fanno avanti altri possibili giovani interessati ad Isabel, tra i quali Mr Droummond ma Isabel non ha occhi che per il suo innamorato. 
A rendere tutto più complicato c'è Mrs Skene che, sebbene agendo in buona fede, decide di mettere il suo zampino tra Isabl e Mr Drummond creando equivoci e malintesi, Mr Tresham pare non essere poi cosi interessata a Isabel come lei pensava. Il triangolo amoroso prenderà svolte inaspettate e Isabel si troverà a fare i conti con la rabbia e la delusione.



RECENSIONE:
Isabel è la tipica ragazza dell'epoca in cui è ambientato il libro, sofisticata i cui pensieri si concentrano sulle buone maniere, l'etichetta e i pretendenti per il suo futuro, ovviamente Isabel ha già scelto il suo, il problema è che lui non si decide a dichiararsi.
Mr Tresham è uno studente di Oxford che passa le giornate con gli amici tra una battuta e un'altra ma quando poi si ritrova solo con Isabel diventa un'altra persona, silenzioso e distaccato un giorno, amorevole e gentile quello dopo, mandando Isabel in confusione e nello sconforto totale.
Incontriamo anche sua cugina Claire Cyce che sebbene abbia già un pretendete, il capitano Simmons agli occhi di tutti il fidanzato ufficiale, lei ancora fa la preziosa mentre Harriet Morris al contrario fugge perché non vuole saperne nulla del capitano Reginald che invece la segue e cerca costantemente.
Troviamo anche Mrs Skene una pasticciona dalle buone intenzioni, troppo espansiva ed entusiasta da mettere a disagio e creare grossi equivoci al povero Mr Droummond, che nutre dei sentimenti per Isabel ma che allo stesso tempo è consapevole dei sentimenti non ricambiati di lei.
Insomma questo libro è adatto a chi cerca qualcosa da leggere che sia semplice e senza troppo pretese, personalmente ho gradito la lettura ma non ne sono rimasta entusiasta in quanto non ha una storia di fondo che renda la lettura più coinvolgente o che mette un pizzico di suspense o curiosità al lettore.
I personaggi stessi sono lievemente accennati e inizialmente, almeno io, ho faticato a ricordarmi chi fossi chi e che ruolo avesse nella storia, per quanto riguarda lo stile invece, al contrario di quello che pensavo ha guadagnato punti. Scritto in uno stile perfettamente consono con il periodo un cui ci troviamo ma che non affatica o annoia il lettore, cosa di cui avevo paura ma che invece non mi ha dato nessun problema.
Il finale è stato carino e dolce ma alquanto prevedibile da metà lettura.
Per concludere posso affermare di aver gradito la lettura ma personalmente la consiglierei a chi ama immergersi, oppure ha voglia di immergersi in un mondo leggere e sofisticato, tra qualche chiacchierata intorno a un tavolo o durante una passeggiata, gite di piacere e scandali tra giovani aristocratici il tutto incentrato su un'amore che nasconde delle incognite, allora questo è il libro che fa per voi..
                             



LA CORTE DI NEBBIA E FURIA DI Sarah J.Maas



TITOLO: La Corte Di Rose E Spine
AUTORE: Sarah J.Maas
EDITO: Mondadori
PREZZO: 17,90

Secondo libro della trilogia, la recensione del primo libro potete trovarla qui: La Corte Di Rose E Spine

''Sola nella mia camera, mi resi conto di non poter ricordare l'ultima volta che avevo riso per davvero''

TRAMA:
Feyre dopo la dura lotta contro Amarantha dalla quale ne è uscita vincitrice ma ad un  prezzo molto alto, ha perso se stessa si è ritrovata nel caos più totale  e non è più stata la stessa persona, continua a rivivere gli orrori vissuti in quella caverna e continua a pensare alle sua azioni che l'hanno resa una eroina agli occhi di tutti ma un mostro ai suoi. In questa pesante situazione Tamlin non gli è di aiuto.
Nonostante tutto quello che lei ha sacrificato per lui, la mette costantemente allo scuro di tutto, non la rende partecipe di niente e arriva addirittura arriva a renderla prigioniera. 
La salvezza di Feyre di rivela essere proprio Ryshand colui che invece pareva volerla solo costringere a sottomettersi a lui e al suo volere, invece di rivela essere colui che tiene alla sua libertà e crede nelle sue capacità. Ed è proprio nel momento del bisogno che appare Rhysand salvando Feyre da un futuro che lei non è sicura di volere , e mentre lei cerca di capire cosa vuole davvero Ryshand le rivela che lei è la chiave per salvare Prythian dalla guerra che sta per arrivare, se solo lei fosse in grado di usare al meglio i doni che le sono stati dati.

'' Quindi sono la tua cacciatrice la tua ladra? Mi face scivolare le mani dietro le ginocchia e mi disse, con un sorriso da furfante Tu sei la mia salvezza, Feyre''
 RECENSIONE:
Questo secondo volume è stato decisamente più entusiasmante, più dinamico e più carico di contenuto del primo. Feyre non è più la stessa donna combattiva di un tempo, è debole , spaventata e si lascia andare facilmente questo perché non riesce a dimenticare quello che ha subito e quello che è stato costretta a fare per salvare Tamlin ,che invece dal canto suo pare essersi ripreso, sebbene anche lui passi notti insonni a fissare il vuoto, il giorno tra un sorriso e un altro si limita a tenere chiusa Feyre nelle mura di casa senza capire che è proprio questo che sta contribuendo alla rovina di Feyre.  Tra i vari personaggi possiamo incontrare anche Cassian, Azriel, Mor e Amren queste ultime due sono tra le mie preferite, Due ragazze, o quasi, toste combattive e piene di fascino di cui sono curiosa di saperne sempre di più.
Ryhsand invece è il personaggio migliore del libro, bello, ottimo combattente, affascinante e spavaldo oltre che malizioso al punto giusto, inutile dirvi che io mi sono innamorata di lui, delle sue battutine di sfida con Feyre e del suo modo di fare per supportarla e farla tornare quella di un tempo. Tamlin invece è il personaggio che ho odiato in questa storia, non mi ha mai convinta del tutto fin dall'inizio ma in questo libro si è , secondo me. rivelato per quello che realmente è.
Durante la lettura abbiamo modo di vedere e conoscere i caratteri di questi nuovi personaggi, le loro storie e i loro sentimenti, sia vecchi che quelli che stanno per nascere. Tra le cose che ho amato di questo libro c'è il forte senso di famiglia che lega Ryshand con i suoi amici, i sacrifici che lui ha dovuto fare per proteggerli, loro e la sua corte. Una corte bellissima da sogno che non ho potuto non provare la voglia di visitarla e di perdermi per quelle stradine, tra profumi e meraviglie guardando le ''stelle'' passare.
''Non potresti lasciare che i tuoi amici vedano la tua vera faccia? Forse è più facile cosi. Perché cosa succederebbe se lasciassi entrare qualcuno in te? Cosa succederebbe se vedesse tutto e se ne andasse? E chi potrebbe biasimarlo....chi vorrebbe avere a che fare con un casino del genere?''
 In questo secondo volume a differenza del primo non ho trovato punti noiosi o morti, niente perdite di tempo nel descrivere in maniera troppo minuziosa ogni singolo angolo, le azioni ci sono e di ogni tipo, dai combattimenti alle tranquille cene, dalle sedute di addestramento a momenti a dir poco bollenti ma che non rendono la lettura volgare. Questa è una cosa che io ho apprezzato della J.Maas, nonostante in questa storia ci siano momenti e frasi di contenuto erotico non sono volgari, sono dialoghi ben strutturati e realistici, che ammetto in alcuni punti mi hanno fatto anche ridere per la naturalezza in cui vengono detti e in alcuni mi hanno fatto fangirlare come un'adolescente.
''Vai a leccarti le ferite e lasciami in pace.''                                                                        La carta svani. Non tornò per un bel po molto più a lungo di quanto ci volesse di quanto ci voleva per leggere le poche parole che lessi quando riapparve.                            ''Preferirei di gran lunga che me le leccassi tu'' [...]                                                       ''Leccarti dove, esattamente?''[....]                                                                                     ''Ovunque tu voglia, Feyre''
Arriviamo dunque al finale , un finale stravolgente e pieno di colpi di scena si ogni genere e del tutto imprevedibile, cose che portano il lettore a domandarsi cosa stia succedendo, io ne sono rimasta entusiasta e non vedo l'ora di avere per le mani l'ultimo volume sperando che non mi deluda.



CI PENSA IL CIELO DI Liliana Onori _ Recensione



TITOLO: Ci Pensa Il Cielo
AUTORE: Liliana Onori
EDITO: Librosì Edizioni
Prezzo: 14,00 Cartaceo - 0,99 Ebook

Prima di tutto volevo ringraziare l'autrice per avermi dato l'opportunità di leggere questa storia e in più volevo avvisare che questo libro è parte di una duologia o per meglio dire è il sequel di '' Come il sole di mezzanotte'' e potete trovarlo qui: RECENSIONE COME IL SOLE DI MEZZANOTTE)
. Sebbene la trama e questa recensione non possiedono spoiler.


A volte non si può aspettare che il tempo faccia il suo corso e non si può sempre rimanere fedeli a sé stessi. Quando è necessario, quando la situazione lo richiede, si deve fare di più di quello che si è disposti, di più di quello di cui si è capaci, oltre a ciò in cui si crede.

TRAMA:
Hope è una sedicenne che vive nell'Irlanda ai primi del 1900 , il suo status le permette una vita benestante con il suo amorevole padre, la sua tata e il suo fedele amico Stephen ma questo non significa che è d'accordo con le regole e i modi di quel tempo, infatti basta una passeggiata in città per far imbattere Hope in Ashling una giovane ragazza, un'attivista nel movimento delle suffragette.
Hope sarà entusiasta di partecipare alle loro iniziative, ai loro incontri e diventare una di loro perché crede vivamente nelle loro intenzioni e nei loro obiettivi, sebbene amici e famigliari non vedano di buon occhio questa sua idea non la intralciano fidandosi di lei,  ma questo la porta inevitabilmente a scontrarsi più volte con la polizia e di conseguenza con il sergente Jude.                                                Tra i due con il passare del tempo, tra un' incontro piacevole e una lite finiranno per provare dei sentimenti l'uno per l'altro ma vivono in due mondi diversi, e rincorrono ideali diversi riusciranno a superare tutte le dure prove e a vivere felici?

RECENSIONE:
Questo libro è stato la degna conclusione di una storia bellissima ed emozionante, un viaggio nella storia che ci ha fatto conoscere diverse storie d'amore una più bella dell'altra.                                        Hope è una ragazza testarda, forte, determinata, leale e intelligente che preferisce stare sola piuttosto che parlare con chi non la capisce o affrontare conversazioni noiose che non approva, crede vivamente in quello che le suffragette vogliono e questo la porta a conoscere Jude.                              Jude è bello, intelligente e gentile crede nel significato del distintivo, crede nella divisa e di conseguenza nella giustizia, non ridicolizza i pensieri delle suffragette come molti suoi pari o colleghi ma segue le leggi e quindi agisce, senza violenza, quando deve. I due finiranno spesso per litigare, punzecchiarsi e nessuno dei due cederà all'altro e ammetterà i propri sentimenti.    

''E sentiamo allora. Cosa ti spaventa?'' Chiese con arroganza, certo di una riposta futile.       Hope ci ragionò su, dandone invece una seria '' Di non trovare il mio posto nel mondo'' sentendo anche lei di potersi fidare 

Tra i vari personaggi abbiamo anche Ashling una ragazza che odia profondamente gli uomini, per lei sono tutti marci e questo suo modo di vedere le cose è dettato da un passato buio ma la porterà a fare scelte pericolose, troviamo Dara anche lei suffragetta ma timida e silenziosa che temerà con tutta sé stessa un poliziotto, che al contrario di Jude ama usare la violenza. Stephen un ragazzo dolce, simpatico che adora Hope e che ha occhi solo per Ashling. Oltre a questi ritroviamo anche personaggi del precedente libro, Julian , Penny, William.     
 La storia è molto forte a livello di tematica, donne che lottano per la propria libertà che incassano colpi e umiliazioni solo per il fatto di essere donne ma è anche pieno di amore e storie del passato che tornano a galla, dolori e amori mai dimenticati e nuove scoperte che cambieranno il proprio mondo per sempre. I personaggi sono ben realizzati e caratterizzati e il modo di scrivere dell'autrice porta a conoscerli uno ad uno, riuscendo cosi ad affezionarti, e ad odiarli (come nel caso del violento poliziotto). 
''Non è più difficile di una decisione quando hai un'unica scelta giusta ma sai che potrebbe far soffrire chi ami''                                                                                                '' Ma se è  giusta, allora è l'unica possibile''                                                                          ''Purtoppo però non sempre la cosa giusta è la migliore da fare''                                          ''L'ho capito proprio in questi giorni''
Non ci sono punti noiosi o lenti, la storia si legge velocemente e ti entra nel cuore , impossibile non affezionarsi ad Hope, sorridere per le esasperazioni di Jude, non piangere con Julian e non provare rabbia e delusione per Dara e/o Ashling.                                                                           
Per concludere posso dire che questo libro mi è piaciuto tantissimo, primo libro che leggo in cui ci sono le suffragette ed è stato bellissimo, ma mi ha portato anche a riflettere su tantissime cose, alcuni dialoghi uno in particolare mi ha commossa perché sebbene siamo nel 2019 noi donne dobbiamo ancora lottare per molte cose, sono stata entusiasta di vedere Julian ma ho anche pianto per lui. Il finale è stato perfetto sotto ogni punto di vista, il mio voto per questo libro è di cinque stelle ben meritate.


LE VERE ORIGINI DI HALLOWEEN. DAL PROGETTO AL LIBRO



TITOLO: Le Vere Origini Di Halloween
AUTORE:Monica Casalini, Sara Bernini, Chiara Rancati, Luce M.
EDITO: Anguana Edizion
PREZZO: 14,00

DESCRIZIONE:
 dal progetto al libro.

Il progetto "Le vere origini di Halloween" nasce nell'ottobre del 2013 dalla volontà di quattro studiose italiane: Monica Casalini autrice e articolista, Sarah Bernini autrice e artista, Chiara Rancati autrice e titolare del sito Sacre Radici, Luce M. co-fondatrice della rivista neopagana online Pimalaya.

Lo scopo è quello di porre fine alle campagne discriminatorie sulla festa di Halloween e della sua controparte religiosa Samhain, e di far luce sulle origini della celebrazione che affondano le proprie radici nella nostra cultura nostrana, europea e italiana.
Con il supporto di documenti storici e l'aiuto concreto di altri studiosi italiani, il sito e la pagina Facebook sono diventati meta fissa da parte di ricercatori, insegnanti, curiosi e di tutti coloro che vogliono approfondire le proprie conoscenze e condividere le proprie.

Dopo i primi due anni di intesa attività e di grandi traguardi sul panorama nazionale, le promotrici del progetto debuttano in libreria con un libro interamente dedicato alla celebrazione di Halloween e alle sue sfaccettature sociali e spirituali, focalizzando l'attenzione sulle tradizioni italiane e sul folclore moderno.
Il libro si intitola "Le vere origini di Halloween, appunto, e raccoglie i testi scritti da 21 autori, studiosi e storici. E' corredato da illustrazioni realizzate appositamente da tre artisti italiani ed è stato curato nell'edizione dalle quattro fondatrici del progetto.

RIASSUNTO:

Il testo è suddiviso in quattro sezioni: storica, moderna, tradizionale italiana e psicologica; in questo modo il lettore viene letteralmente accompagnato in un ipotetico viaggio dall'antichità ai giorni nostri affinché comprenda l'importanza della festa in termini sociali e spirituali. Comprensione che naturalmente non va ricercata solo verso Halloween/Samhain, ma anche verso tutte quelle tradizioni che non conosciamo, ma che in qualche modo si affacciano al nostro quotidiano.
Insomma un insegnamento più ampio al rispetto di tutto ciò che non fa parte - o che pensiamo non faccia parte - della nostra cultura.
Dall'arcaica celebrazione dei defunti e del passaggio stagionale estate/inverno (Samonios o Samhain) vengono definite le situazioni socio-ambientali grazie alle quali la festività prese forma e si evolse nelle due forme che oggi conosciamo con i nomi di Halloween e di Ognissanti.
Si giunge poi alla moderna celebrazione di Samhain nelle correnti neodruidiche e neopagane, in cui l'aspetto spirituale originale è ancora ben definito.
Si passa poi a osservare le tradizioni italiane che testimoniano la grande presenza della festa precristiana nel nostro territorio fino a tempi recentissimi e, in qualche caso, ancora presenti.
Infine il lato psicologico spiega al lettore perché Halloween non va demonizzata e tantomeno negata ai bambini e illustra l'importanza dell'affrontare il discorso del trapasso senza tabù.


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Libro e Trama

LE VERE ORIGINI DI HALLOWEEN. DI Monica Casalini, Sara Bernini, Chiara Rancati, Luce M.



TITOLO: Le Vere Origini Di Halloween
AUTORE:Monica Casalini, Sara Bernini, Chiara Rancati, Luce M.
EDITO: Anguana Edizion
PREZZO: 14,00
Siete pronti a dare il benvenuto ad Ottobre con nuove storie di fantasmi, mostri ma anche alle origini e tradizioni della festa più spaventosa di sempre???
Allora non vi resta che leggere questa trama, potreste trovare il libro per questo Ottobre 2019.
TRAMA:

  • Halloween e la storia delle sue origini

Dalle più antiche celebrazioni di cui si ha notizia; i contesti sociali e ambientali che hanno contribuito alla sua nascita e diffusione; nonché la ritualistica antica e come essa è arrivata sino ai giorni nostri quasi intatta.


  • Halloween nel mondo contemporaneo come tradizione spirituale

Tradizioni moderne, le correnti neopagane e le relative celebrazioni.


  • Le antiche tradizioni di Halloween in Italia

L'Halloween italiano: le tante testimonianze a dimostrazione che in Italia si festeggiava sin da tempi immemori in tutte le regioni italiane.


  • La psicologia dietro Halloween

Perché Halloween non deve essere demonizzata e men che meno negata ai bambini.

QUARTO DI COPERTINA:
Questo libro, nato all'interno del progetto web "Le vere origini di Halloween" è un dono a tutti i Lettori affinché sia possibile eliminare pregiudizi insensati e luoghi comuni e cominciare finalmente a comprendere le vere origini di Halloween. Il Lettore si ricrederà su cosa sia davvero l'antica commemorazione celtica dei defunti, sulla sua disappartenenza alla cultura americana e su quanto le tradizioni italiane provengano proprio dagli antichi insegnamenti nord-europei. E comprenderà "perché le mascherate di Halloween, lungi dall'essere manifestazioni sacrileghe, sono di fatto cerimonie sacre le cui radici affondano nella notte dei tempi" (J. Markale) e nelle profondità del nostro inconscio collettivo. Chi legge questo libro compie realmente un viaggio iniziatico nel mondo di Halloween da cui non tornerà senza essere cambiato. Un testo nuovo, moderno, multiprospettico, scritto da autori e storici italiani. Insomma: Halloween senza maschere!

INFORMAZIONI SUL LIBRO:

  • Quadro "Samhain" realizzato da Melina Russ
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