Recensione: Peter Pan nei giardini di Kensington

Titolo: Peter Pan nei giardini di Kensington
Autore: Barrie J.M.
Editore: Centauria
Prezzo: 6.90

  • TRAMA:
I giardini di Kinsington è un grande parco popolato da tanti bambini che giocano vicino al laghetto, che passeggiano sotto il nido del fringuello o che visitano il cimitero dei cani , accompagnati dalle loro madri o delle loro balie durante il giorno ma di notte l'accesso è vietato e il parco viene popolato da creature magiche come le fate.
Una sera un bambino di appena sette giorni decide, preso da un irrefrenabile voglia di libertà, di scappare della finestra della sua cameretta dirigendosi nei giardini, dove incontra tante creature ma che viene inizialmente allontanato da tutti senza capirne bene il motivo.
Ma perché questo bambino decide di scappare di casa così giovane?
Semplice, perché i bambini prima di essere tali sono stati delle rondini e nelle prime settimane di vita da bambini possiedono un prurito alle spalle, la dove prima c'erano le ali, e una voglia di libertà.
Questo racconto narra delle avventure del bambino nei giardini e di come diventerà Peter Pan.

Dovete convincerci che vi sarà difficile seguire le avventure di Peter Pan se non conoscete a menadito i Giardini Di Kensington, che si trovano a Londra.

  • RECENSIONE:
Partendo dal presupposto che questa lettura è più adatta per bambini piccoli e che io mi aspettavo la storia di Peter e Wendy, non mi ha entusiasmata tantissimo.
Una lettura piacevole, dolce ma che consiglierei a chi vuole leggere qualcosa al proprio fratellino più piccolo, ad una cuginetta oppure hai propri figli.
Penso dia adatta per piccole menti che vedono ancora il mondo con magia e purezza, in quanto Peter qui prende il ruolo di un bambino-uccello con uno sviluppo molto ampio nel giro di pochissimo tempo.
Ci sono stati alcuni aspetti che mi hanno ricordato la storia che conosco io tramite la Disney come la finestra aperta dove la madre aspetta il suo piccolo, oppure il bacio che Peter riceverà da una bambina ma che scambia per un ditale che mi sono piaciute ma non ho gradito il bacio, un dettaglio che amo nella storia che conosco io, e che qui mi ha dato un po fastidio.
Un aspetto molto tenero e dolce che mi ha fatto innamorare tantissimo è stato il racconto che vede protagonista la nascita delle fate, non lo racconto perché non mi sento di spoilerare qualcosa di cosi tenero.


Chiedete a vostra mamma se sapeva di Peter Pan quando era piccola, vi risponderà ''Certamente, bambino mio'' 


Ho dato a questo racconto tre stelline su cinque, proprio perché ho apprezzato la magia nel racconto ma gradisco di più la storia che ho conosciuto da piccola. Recupererò senz'altro il romanzo di quella storia, che altro non è, che la continuazione di questo.


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