SHERLOCK HOLMES. UNO STUDIO IN ROSSO _ RECENSIONE



TITOLO: Sherlock Holmes. Uno Studio In Rosso
AUTORE: Arthur Conan Doyle
PREZZO: 1.99
EDITORE: Newton Compton Editori

  • TRAMA:
Il dottor Watson ci racconta del suo incontro con la mente più brillante che abbia mai conosciuto, Sherlock Holmes uomo dalle incredibili doti deduttive . In seguito al loro incontro decidono di andare a vivere insieme per dimezzare le spese e durante questa convivenza inaspettatamente piacevole, alla loro porta appare un caso per il detective Holmes.
Un uomo è stato trovato ucciso all'interno di un 'edificio abbandonato si pensa a un caso ingarbugliato e irrisolvibile ma non per Holmes il quale nel giro di pochi giorni risale al colpevole lasciando tutti a bocca aperta.

  • RECENSIONE:
Ammetto che come prima storia letta sul detective più famoso al mondo mi aspettavo di meglio, credo di preferire il detective delle serie tv ma questo non mi fermerà dal continuare a leggere in futuro di Holmes e Watson.
La storia è leggera ma a tratti lenta senza contare il lato impersonale, non hai modo di entrare bene nella storia perchè la si legge dal punto di vista di Watson, il cui ruolo è quello del semplice osservatore che rimane colpito e meravigliato dalle doti di Sherlock.
Il racconto è diviso in due parti, nella prima c'è il ritrovamento del corpo con le le varie ipotesi che vengono dette dagli agenti della polizia e dalle deduzioni logiche e avvolte senza un minimo di senso, tranne che per Sherlok stesso, fino al momento in cui si scopre l'identità dell'assassino grazie unicamente a Holmes.
La seconda parte è quella che va al contrario, ovvero dall'inizio di una determinata storia che ha portato l'assassino a uccidere quell'uomo in quell'edificio.
Questa seconda parte rende più partecipe il lettore, lo fa interagire meglio con  la storia ed è molto più scorrevole e fluida rispetto alla prima parte, la ricostruzione dei fatti e molto bella e avvincente.
Quest'ultima è stata quella che mi è piaciuta di più e mi ha fatto entrare in empatia con il colpevole, cosa che non credevo sarebbe mai successa.
Per concludere do tre stelle a questo primo racconto del duo investigativo più variopinto mai conosciuto, continuo a preferire la versione delle serie tv ma darò sicuramente un'altra opportunità in futuro a Doyle.

  • Grazie per aver letto questa recensione. Fatemi sapere cosa ne pensate.


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