SHADOWHUNTERS. Regina dell'aria e delle tenebre _ Recensione



Titolo: Shadowhunters. Regina dell'aria e delle tenebre
Autrice: Cassandra Clare
Editore: Mondadori
Prezzo: 19.90

  • TRAMA:


Nella Sala del Consiglio l'aria è impregnata di un odore metallico di sangue. Qui, poco distante dal corpo esanime di Robert Lightwood, tra le braccia di Julian giace Livia Blackthorn, la pelle del colore del latte, anche lei ormai priva di vita. Niente sarà più come prima dopo la carneficina che ha appena avuto luogo nella roccaforte degli Shadowhunters. All'indomani della morte di Livvy e dell'Inquisitore, infatti, il Conclave è in fermento e sull'orlo della guerra civile. Parte della famiglia Blackthorn, devastata per la perdita di Livvy, vola a Los Angeles, dove cercherà di scoprire l'origine di una malattia che sta provocando la progressiva distruzione della razza degli stregoni. Nel frattempo, Julian ed Emma, ricattati dal nuovo Inquisitore, nel disperato tentativo di mantenere segreto il loro amore proibito partono per una pericolosa missione nella Terra delle Fate con l'obiettivo di recuperare il Volume Nero dei Morti, un libro di incantesimi potentissimi per riportare indietro i defunti. Quello che scopriranno, però, è un segreto che potrebbe annientare l'intero loro mondo e gettare così un'ombra scura sul loro futuro. Per questo, Emma e Julian saranno costretti a lanciarsi in una vera e propria corsa contro il tempo per salvare se stessi e il mondo degli Shadowhunters prima che il potere mortale della maledizione parabatai distrugga quello che hanno di più caro.

  • RECENSIONE:
Siamo giunti al terzo e ultimo volume della trilogia di The Dark Artifices, inutile dire che per chi non ha letto i primi tre o meglio i precedenti libri del mondo di Shadowhunters e non vuole spoiler non legga questa recensione.
Questo terzo volume mi spaventava da morire, ho letto molto pareri negativi non sapevo cosa aspettarmi e alla fine per mia fortuna non ho trovato cosi spiacevole questo volume.
La storia inizia esattamente dove l'avevamo lasciata, con la morte del padre di Alec e Isabelle e con quella di Livvy per mano di Annabel,personaggio che ho profondamente odiato. Da qui in poi non si ha un' attimo di pace, dolore, difficoltà ad accettare le realtà della situazione e scelte estreme e inaspettate. Tutto questo viene mescolato con la partenza di Julian ed Emma nel regno delle fate alla ricerca del volume nero.

Ogni scelta ha innumerevoli conseguenze. Nessuno può conoscere i risvolti di una decisione, qualunque essa sia.
Colpi di scena ci sono stati ma molto meno rispetto a quelli a cui siamo stati abituati dalla Clare, decisamente meno formidabili e le cose più importanti e di scena succedono nella terza parte della storia.
Il racconto è infatti diviso in tre parti, nella prima parte affiora appunto il dolore, il rifiuto di accettare la realtà, ricatti e il nuovo inquisitore che userà stratagemmi per scatenare la paura nella persone e usarla a suo vantaggio.
La seconda parte è concentrata su Emma e Julian e sulla loro altalena, questa è la cosa che non ho apprezzato tantissimo, in tre volumi il loro rapporto è sempre stato paragonabile a un'altalena a cui ogni tanto viene aggiunto un nuovo peso/problema giusto per cambiare e movimentare un po le cose.
Succede anche una cosa inaspettata che mi ha lasciato perplessa e stupita in un primo momento che fortunatamente non riguardava il rapporto tra i due ma tutt'altro.
La terza parte è quella dove si scatenata tutto, dove finalmente si pianifica, si lotta e si sta sul filo di un rasoio.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, i ruoli centrali vengono presi da Mark, Cristina e Kieran che insieme formeranno uno strano triangolo che piano piano verrà risolto,troviamo anche Ty e Kit, inutile dirvi la reazione di Ty a una vita senza Livvy con Kit costantemente preoccupato per lui e confuso. Il loro duo è quello che più mi affascinava e a cui mi stavo affezionando.

Non fa bene a nessuno guardarsi indietro troppo a lungo e dimenticare che il futuro e davanti a noi.
Lo stile della Clare è quello di sempre, cerca di dare la stessa importanza a tutti i personaggi dando a ciascuno di loro il giusto spazio ma lasciandone di più a quelli che fanno da colonna e da punto forte alla storia.
Per quanto riguarda gli avvenimenti finali sono divisi a metà alcuni li prevedevo altri mi hanno lasciata stupida a incredula in particolare l'ultima pagina è stata completamente inaspettata e degna della Clare.
In conclusione ho dato quattro stelline e mezzo a questo libro, per via della ripetitività di Julian ed Emma e di un piccolo dettaglio finale che non avevo assolutamente previsto e che mi ha davvero deluso e su cui spero in futuro la Clare mi dia una speranza,


Vi ringrazio per aver letto questa nuova recensione. Fatemi sapere cosa ne pensate voi.




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