L'Orso e l'usignolo di Katherine Arden



TITOLO: L'Orso e l'usignolo
AUTORE: Katherine Arden
EDITO: Fanucci Editore
PREZZO: 15,30

TRAMA:
In uno sperduto villaggio ai confini della Tundra Rossa nasce Vasilisa ma con la sua nascita scompare la madre lasciando lei e altri e quattro bambini alle cure di un padre e di una balia. Crescendo scoprirà di essere in grado di vedere e comunicare con gli spiriti che, nelle culture popolane, infestano le varie stanze della casa. Questo e il suo spirito indomabile e selvaggio, spingono il padre a prendere in sposa la figlia dello Zar, parente della sua deceduta moglie, per far crescere e temprare il carattere della figlia.
Le cose però non vanno come previsto, la nuova sposa vede anche lei questi esseri, ma al contrario di Vasilisa che non scappa anzi porge loro pezzi di pane come vuole la tradizione,  ne è terrorizzata e quando scopre il segreto di Vasilisa cercherà di sbarazzarsi di lei.
Tutto viene messo ancora più a soqquadro, quando nel villaggio arriva un prete che vede in Vasilia un pericolo per se stesso e per gli altri, decide di proibire i culti tradizionali, compromettono cosi gli equilibri dell'intera comunità: le colture non danno più frutti, il freddo si fa insopportabile, le persone vengono attaccate da strane creature e la vita di tutti è in pericolo. 
Il prete e la matrigna cercheranno di far ricadere su di lei le colpe per tutte le disgrazie che stanno capitando al villaggio ma la verità è un'altra. C'è un' altro essere che si ciba del terrore delle persone,  Vasilisia è l'unica che può salvare il villaggio ma per farlo deve entrare nel mondo degli antichi racconti, inoltrarsi nel bosco e affrontare la più grande minaccia di sempre: l'Orso, lo spaventoso dio che si nutre della paura degli uomini. Nell'incantevole scenario della tundra russa, il primo capitolo di una nuova trilogia fantasy.

RECENSIONE:
Adesso viene la parte dolente per quanto riguarda la recensione di oggi, questo libro è stata la sorpresa che ho trovato nella mia prima DreamerWhale (InstagramShop) di Natale e leggendo la trama ero davvero curiosa ed interessata a questa storia ma la magia si è infranta quando ho iniziato a leggere. La narrazione è lenta per oltre la metà del libro poco scorrevole e poco interessante, il momento di azione della storia lo troviamo negli ultimi capitoli,ed è li che arriva la parte interessante. 
I personaggi partono con una buona descrizione per poi confondersi e sparire tra le righe pagina dopo pagina, piatti e senza una vera e propria presenza nella storia. Quelli che emergono maggiormente sono naturalmente la protagonista, ragazza che nonostante è consapevole del destino che la attende, quello della semplice sposa di qualcuno a cui dare figli, non è intenzionata a seguire questo percorso stabilito, vuole essere libera e padrona di se stessa.
Il prete una figura alquanto ambigua che rappresenta il completo opposto di quello che un tale personaggio dovrebbe rappresentare, volgare e debole e questa debolezza lo porterà su un percorso fatto di illusioni.
E la matrigna, il personaggio che insieme al prete ho odiato maggiorante, pensavo e speravo in un'alleanza tra lei e Vasilia considerando come ci viene in un primo momento presentata, si rivela essere invece malvagia e l'incarnazione del male. La vera strega di tutta la storia.
Tutti gli altri fanno da contorno, ogni tanto fanno la loro comparsa per poi risparire, senza lasciare nulla di se al lettore.
La storia è piena della leggende folkroristiche Russe con spiriti del focolaio e della foresta cose che mi avevano davvero incuriosita e che rendono il racconto unico nel suo genere, ed è quello che gli ha fatto guadagnare punti, ma il vero elemento che ha scaturito il mio interesse e che mi ha spinto a continuare la lettura è stato il re dell'inverno Morozko di cui mi ha affascinata la storia e il suo legame, se cosi possiamo chiamarlo, con Vasilia.
Altro punto a favore di questa storia è l'elemento invernale che trasuda dalle pagine, l'autrice è stata davvero brava con il suo stile a farmi percepire il freddo e il gelo che si annida tra le pagine.
In conclusione questo libro per me è stata una vera delusione, prima di scrivere questa recensione ho aspettato e ho letto moltissime recensioni e il succo è stato che questo libro è una meraviglia amata da tutti anche hai più scettici, sfortunatamente devo fare da pecora nera e dirvi ''per me è un no''







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