the_kingdom_of_books_: Solo La Verità 1837 di Octavia K. Sour --- Recensione

TITOLO: Solo La Verità 1837

//Volume conclusivo della duologia '' Solo La Verità 1832''

AUTORE: Octavia K. Sour

PREZZO: 1,99 (Ebook)
16,00 (Cartaceo)

EDITO: Collana Io Me Lo Leggo

PRIMA DI INIZIARE A LEGGERE LA RECENSIONE DOVETE SAPERE CHE QUESTO LIBRO E' IL SECONDO LIBRO CONCLUSIVO DI UNA DUOLOGIA, LA RECENSIONE IN SE' NON HA SPOILER MA LOGICAMENTE NE CONTIENE SUL PRIMO LIBRO.

QUI POTETE TROVARE LA TRAMA E LA RECENSIONE (SENZA SPOILER) DEL PRIMO LIBRO: ''Solo La Verità 1832 Di Octavia K.Sour''

TRAMA:

Lee Ann ormai sposata con Terence si impegna per essere una brava moglie inconsapevole delle sofferenze di Lawrence nel vedere la donna che ama sposata con suo fratello, per questo motivo decide di partire e di mettere fine hai rapporti con lei, ma la separazione non è facile e per questo presto metterà fine al suo viaggio e ritornerà a casa destabilizzando la quiete matrimoniale di Lee Ann.

Nel frattempo Lee Ann deve fare i conti con la madre di Terence che ormai la odia apertamente senza alcune ragione, trovando ogni scusa per criticarla e denigrala, e se inizialmente Terence trovava una misera scusante per calmare le acque, col tempo inizierà a comportarsi sempre peggio nei confronti della moglie, con cui non riesce a dialogare apertamente senza finire per litigare o sentirsi irrilevante agli occhi di quest' ultima.

Riusciranno i due sposi a trovare la serenità matrimoniale?

Riuscirà Lawrence a mettere da parte il suo amore per Lee Ann e vivere una vita senza di lei??

Ma sopratutto l'accordo matrimoniale è l'unico segreto da svelare o c'è qualcos'altro?

RECENSIONE:

Lee Ann ormai si è abituata alle sue vesti da moglie di Terence e non si oppone alle critiche continue e senza ragione della signora Stladstone, ma qualcosa le farà capire che forse la sua è stata scelta sbagliata, dettata dalla gratitudine che provava per quella famiglia. Le conseguenze di questa scelta sbagliata le pioveranno addosso come un tornado e lei non potrà fare nulla per cambiare il corso degli eventi.

Lawrence per parte iniziale della storia stava prendendo una piega che non mi piaceva, non condividevo il suo comportamento, ne lo giustificavo non stava nuocendo solo a Terence ma anche alla stessa Lee Ann, non era nel suo stile ma per fortuna col tempo è tornato ad essere il Lawrence che ho apprezzato nel primo libro.

Terence mi ha davvero delusa come personaggio sopratutto verso la fine al contrario di Will che ho davvero scoperto e amato in questo volume, visto che nel primo non riuscivo a vederlo diverso dalla semplice veste di amico di Terence.

''E se è vero che le anime sono fatte della stessa sostanza dei sogni, la mia e la sua dovevano esser fatte dallo stesso sogno''

Lo stile in cui è narrata la storia rimane quello che ho sempre apprezzato per queste storie, e che era presente anche nel primo volume, adatto all'epoca in cui vengono svolti i fatti, incisivo e per niente pesante.
I personaggi grazie alla storia raccontata da più punti di vista, sono ben centrati e caratterizzati cosi come anche la storia, e se nel primo libro abbiamo avuto modo di conoscerli, conoscere il loro stile di vita e vedere come il loro rapporto cresceva, si intensificava ed evolveva, qui la storia si concentra su un'elemento chiave, l'amore.
Un'amore non corrisposto, un'amore scoperto, un'amore sofferto ed uno voluto, si può quindi immaginare che tutto il resto fa da sfondo a quest'elemento che farà soffrire e gioire i personaggi in maniera più amplificata, visto il periodo storico in cui ci troviamo.
La nota negativa nella storia, dal mio punto di vista, è stata l'alternanza di umore della signora Stladstone, e l'aver centrato troppo l'amore catapultando tutto il resto verso la fine, dando informazioni troppo velocemente al lettore da lasciarlo interdetto.
E qui arriviamo a parlare del finale, un finale che unisce tutte le supposizioni che mi ero fatta nel corso delle lettura, ma in maniera inaspettata.

''Troppo spesso la verità viene umiliata e nascosta, nessun motivo al mondo dovrebbe giustificare la menzogna.''

Non so quindi se ritenermi stupita o indifferente ma di sicuro questo finale mi ha completamente cambiato il parere verso un personaggio, che posso dire che mi ha definitivamente delusa.
In conclusione questa duologia mi è piaciuta, mi ha emozionata e tenuto compagnia. Una lettura senza troppe preteste ma che sa il fatto suo, da leggere in completo relax magari con una tazza di tè o mangiando qualche snack....giusto per entrare anche nell'attmosfera

VOTO LIBRO: