Ciò che l'amore non dice di India Solari ----- RECENSIONE

TITOLO: Ciò Che L'Amore Non Dice, Brevi storie di cuori infranti

AUTORE; India Solari

PREZZO: 9,37

EDITO; Independently published 

TRAMA:

Le storie che racconto parlano di dolore. Un dolore forte e aspro che, talvolta, può portare alla pazzia; ma se si riesce a guardare oltre, si può assaporare la tortuosa e affascinante strada che è la vita: una via dove è possibile trovare l’amore verso la nostra stessa anima o verso le altre; una via che nasconde scelte difficili da intraprendere e incubi più neri della notte. C’è il rischio di perdersi. Eppure, soltanto la perdizione può portare a trovare nuovamente se stessi.

''C'è silenzio dentro e fuori. E dolore. Quello però è solo dentro di me: dentro di noi. Siamo tutti dei burattini senza fili che non hanno più uno scopo, ne' un senso.                    E a cosa serve continuare se al posto dei fili abbiamo un'interminabile serie di lame conficcate nella schiena e nel petto? '' 

RECENSIONE:

Una raccolta di cinque storie brevi l'una diversa dall'altra ma che entrambe parlano dell'altra faccia della medaglia dell'amore, ovvero del dolore che può derivarne.

Abbiamo modo di conoscere la vita di una ragazza, Flower Burch a cui piace nascondersi tra la folla, ama la musica e non si separa mai dal suo taccuino dove è solita scrivere poesie. Una ragazza che crede di essere anonima, sola e invisibile ma che in realtà è speciale proprio come quegli artisti che guarda con ammirazione. L'incontro con Irvin, un ragazzo esattamente speciale come lei, le farà aprire gli occhi su sè stessa..... forse....

''Preferiva non uscire troppo da quell'universo che si era costruita con cura e devozione, in cui si era persa senza che nessuno se ne accorgesse''

Nella seconda storia il protagonista è Tom un ragazzo che ha conosciuto il dolore della perdita, in giovane età, questo lo ha portato ad un rifiuto della realtà, ad un comportamento autodistruttivo che lo conducerà non solo ad un passo dalla morte ma anche verso un'ospedale psichiatrico, dove incontrerà altre persone, persone in condizioni anche peggiori delle sue.

Andando avanti l'autrice ci presenta due anime perse, True e Oliver persi in sè stessi, senza ricordi e con poche parole che si incontrano su una spiaggia, un'appuntamento che diventerà fisso, anche sè Oliver ha sempre paura di non rivedere True il giorno seguente. Per qualche strano motivo sentono di conoscersi da sempre eppure sono due estranei ma forse una conchiglia, una collana di conchiglie che lei ha appesa al suo collo e a cui è inspiegabilmente legata, svelerà loro il mistero. 

Giunti a questo punto conosciamo Daniel, un ragazzo che conoscerà l'amore grazie ad una donna , Sol che incontrerà per caso lungo il suo percorso di vita, una donna instabile mentalmente e questo in una storia d'amore non è mai un buon punto di partenza. Lui la ama anche con i suoi fantasmi, lei sembra non riuscire ad accettarlo, a ignorare le voci. 

Infine come ultima storia abbiamo un racconto che può sembrare una favola, un racconto per bambini in cui Ocean ha un dialogo con la Luna.
Storie l'una diversa dall'altra, ma che hanno in comune la sofferenza, il dolore. Un punto interrogativo che traspare dalla righe ''morire di sofferenza o rinascere da essa? Lasciarsi andare ai propri demoni, lasciando che ti gettino negli abissi o trovare la forza di rialzarsi e di fare di quel dolore un punto di forza, uno slancio verso una nuova rinascita?''  

Devi accettare ciò che ti è successo; e, per farlo, devi innanzitutto ammettere che sia successo.Cosa che tu ancora non riusci a fare.''

Queste storie raccontate delle volte in maniera cruda, altre in maniera poetica e altre in maniera simbolica sono da capire, leggere concentrandosi unicamente sulle righe e su quello che ti trasmettono. 

Da gusto personale non ho apprezzato alcune di esse raccontate in maniera fin troppo poetica, e come sapete non è uno stile che amo al contrario di quelle crude, che mi sono sembrate molto più realiste come la storia di Tom, quella che mi ha maggiormente scossa, quella a cui /sfortunatamente/ mi sento più vicina, Il dolore, il non accettare la realtà di Tom mi ha colpita, sentimenti fin troppo reali quando di tratta di perdita, di accettare quella perdita.

Altre storie come quella di Flower che mi è piaciuta ma verso la fine stava iniziando ad appesantirsi, entrando appunto nel troppo poetico.

L'unica storia che non mi ha assolutamente trasmesso nulla è stata l'ultima, ancora ora continuo a non capire cosa volesse l'autrice trasmettere.

In conclusione posso dire che questa raccolta non è da leggere a cuor leggero, non bisogna aspettarsi finali dolci e smielati e sopratutto se si è in condizioni particolari forse da leggere più avanti /non fate l'errore che ho fatto, io se non volete trovarvi in lacrime/ ma di sicuro da leggere se avete voglia di letture che spingono alla riflessione, riflessione di noi stessi e del sentimento che è l'amore, non sempre cosi dolce come vogliamo spesso illuderci.

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