RECENSIONE: I GIOCHI DEL FATO E GLI SCHERZI DELLA MENTE




LIBRO: I giochi del fato e gli scherzi della mente. Un amore finisce, e comincia un incubo.
AUTORE: Massimiliano Irenze
EDITORE: Del Buccia
PREZZO 17.50

  • TRAMA
Marco è un uomo che nel tempo libero coltiva la passione per la scrittura, ed è profondamente innamorato di Linda, una donna con il quale si frequenta da ormai cinque anni. Lui è perdutamente innamorato di questa donna, al punto da non riuscire quasi a vivere senza di lei. Linda invece è si può definire colei che indossa i pantaloni nella relazione, e lei a decidere quando vedersi e quando no, avvolte sparisce senza farsi ne vedere, ne sentire questo perché in realtà Linda pubblicamente frequenta un' altro uomo e quella con Marco è una relazione clandestina.
In seguito a una lite, Linda decide di chiudere definitivamente la relazione e Marco preso dal panico e dall'idea di non riuscire a vivere senza di lei, decide di togliersi la vita ma sono proprio le sue paranoie a fargli cambiare idea e spingerlo a prendere una decisione più consona, secondo lui, hai suoi bisogno......rapisce Linda rinchiudendola nello scantinato di casa sua.

Ce ne vorrebbero di persone come te. Invece se ne vanno cosi, si spengono come stelle nella notte e nessuno se ne accorge. Sono tutti concentrati su se stessi.

  • RECENSIONE
All'interno di questo romanzo possiamo trovare tre storie che si vanno ad alternare, quella di Marco e quella dei personaggi di due racconti di quest'ultimo. Questo perché durante la prigionia, Linda decide di dare corda a Marco dandogli la possibilità di farsi leggere da lui i suoi racconti.
Di primo impatto questa cosa mi aveva disturbato, perché ero concentrata nella storia tra Linda e Marco ma con l'andare avanti della lettura, ho iniziato ad apprezzare le storie scritte da Marco.
Uno dei due romanzi ha come tema centrale il fatalismo. Vita mondana, ragazzi che pensano al sesso, alle feste e a marinare la scuola ma c'è anche una vena macabra. 
L'altro vede di nuovo come protagonisti dei ragazzi ma questi passano le giornate tra canne e spacci. Per questo il tema centrale di quest'ultimo sono gli effetti devastati e senza ritorno delle droghe, un tema perfettamente attuale.
Ho gradito tantissimo i due romanzi, il primo in modo particolare, entrambi racchiudono pillole di saggezza, pieni di personaggi, di suspense e colpi  di  scena inaspettati.
Per quanto riguarda la storia di Marco è decisamente quella che ho gradito meno, lui è un personaggio altamente egoista, a parere mio, confonde l'amore con l'egoismo e questo viene in qualche modo sottolineato in una scena, mentre Marco uscendo di casa si rende conto di una cosa (non posso dire quale per evitare spoiler).

Sembra quasi che io abbia imboccato una strada, nel mio destino, dalla quale non riesco più ad uscire e ho la sensazione che, qualche volta, si presenti la possibilità di svoltare ma io non me ne accorga, tirando dritto, convinto che non esista altra strada, oltre a questa.  
 Lo stile dello scrittore è uno stile chiaro, semplice arriva dritto al punto, l'alternanza dei racconti incuriosisce è rapisce il lettore al punto da non riuscire a smettere di leggere, perché incuriosito e voglioso di sapere come le storie andranno a finire .
Per concludere consiglio la lettura di questo racconto sia perché è una storia per certi versi leggera ma anche interessante e con alcuni spunti di riflessione.
Ho dato 3/5 perché non essendo il mio genere letterario abitudinale e soprattutto preferito, ammetto che ho comunque gradito e apprezzato la lettura.

Ringrazio l'autore Massimiliano Irenze per avermi dato l'opportunità di leggere il suo racconto.
Potete trovarlo su instagram: https://www.instagram.com/meexirenze79/
Il suo romanzo invece su: http://www.delbucchia.it/libro.php?c=731


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