LA CORTE DI NEBBIA E FURIA DI Sarah J.Maas



TITOLO: La Corte Di Rose E Spine
AUTORE: Sarah J.Maas
EDITO: Mondadori
PREZZO: 17,90

Secondo libro della trilogia, la recensione del primo libro potete trovarla qui: La Corte Di Rose E Spine

''Sola nella mia camera, mi resi conto di non poter ricordare l'ultima volta che avevo riso per davvero''

TRAMA:
Feyre dopo la dura lotta contro Amarantha dalla quale ne è uscita vincitrice ma ad un  prezzo molto alto, ha perso se stessa si è ritrovata nel caos più totale  e non è più stata la stessa persona, continua a rivivere gli orrori vissuti in quella caverna e continua a pensare alle sua azioni che l'hanno resa una eroina agli occhi di tutti ma un mostro ai suoi. In questa pesante situazione Tamlin non gli è di aiuto.
Nonostante tutto quello che lei ha sacrificato per lui, la mette costantemente allo scuro di tutto, non la rende partecipe di niente e arriva addirittura arriva a renderla prigioniera. 
La salvezza di Feyre di rivela essere proprio Ryshand colui che invece pareva volerla solo costringere a sottomettersi a lui e al suo volere, invece di rivela essere colui che tiene alla sua libertà e crede nelle sue capacità. Ed è proprio nel momento del bisogno che appare Rhysand salvando Feyre da un futuro che lei non è sicura di volere , e mentre lei cerca di capire cosa vuole davvero Ryshand le rivela che lei è la chiave per salvare Prythian dalla guerra che sta per arrivare, se solo lei fosse in grado di usare al meglio i doni che le sono stati dati.

'' Quindi sono la tua cacciatrice la tua ladra? Mi face scivolare le mani dietro le ginocchia e mi disse, con un sorriso da furfante Tu sei la mia salvezza, Feyre''
 RECENSIONE:
Questo secondo volume è stato decisamente più entusiasmante, più dinamico e più carico di contenuto del primo. Feyre non è più la stessa donna combattiva di un tempo, è debole , spaventata e si lascia andare facilmente questo perché non riesce a dimenticare quello che ha subito e quello che è stato costretta a fare per salvare Tamlin ,che invece dal canto suo pare essersi ripreso, sebbene anche lui passi notti insonni a fissare il vuoto, il giorno tra un sorriso e un altro si limita a tenere chiusa Feyre nelle mura di casa senza capire che è proprio questo che sta contribuendo alla rovina di Feyre.  Tra i vari personaggi possiamo incontrare anche Cassian, Azriel, Mor e Amren queste ultime due sono tra le mie preferite, Due ragazze, o quasi, toste combattive e piene di fascino di cui sono curiosa di saperne sempre di più.
Ryhsand invece è il personaggio migliore del libro, bello, ottimo combattente, affascinante e spavaldo oltre che malizioso al punto giusto, inutile dirvi che io mi sono innamorata di lui, delle sue battutine di sfida con Feyre e del suo modo di fare per supportarla e farla tornare quella di un tempo. Tamlin invece è il personaggio che ho odiato in questa storia, non mi ha mai convinta del tutto fin dall'inizio ma in questo libro si è , secondo me. rivelato per quello che realmente è.
Durante la lettura abbiamo modo di vedere e conoscere i caratteri di questi nuovi personaggi, le loro storie e i loro sentimenti, sia vecchi che quelli che stanno per nascere. Tra le cose che ho amato di questo libro c'è il forte senso di famiglia che lega Ryshand con i suoi amici, i sacrifici che lui ha dovuto fare per proteggerli, loro e la sua corte. Una corte bellissima da sogno che non ho potuto non provare la voglia di visitarla e di perdermi per quelle stradine, tra profumi e meraviglie guardando le ''stelle'' passare.
''Non potresti lasciare che i tuoi amici vedano la tua vera faccia? Forse è più facile cosi. Perché cosa succederebbe se lasciassi entrare qualcuno in te? Cosa succederebbe se vedesse tutto e se ne andasse? E chi potrebbe biasimarlo....chi vorrebbe avere a che fare con un casino del genere?''
 In questo secondo volume a differenza del primo non ho trovato punti noiosi o morti, niente perdite di tempo nel descrivere in maniera troppo minuziosa ogni singolo angolo, le azioni ci sono e di ogni tipo, dai combattimenti alle tranquille cene, dalle sedute di addestramento a momenti a dir poco bollenti ma che non rendono la lettura volgare. Questa è una cosa che io ho apprezzato della J.Maas, nonostante in questa storia ci siano momenti e frasi di contenuto erotico non sono volgari, sono dialoghi ben strutturati e realistici, che ammetto in alcuni punti mi hanno fatto anche ridere per la naturalezza in cui vengono detti e in alcuni mi hanno fatto fangirlare come un'adolescente.
''Vai a leccarti le ferite e lasciami in pace.''                                                                        La carta svani. Non tornò per un bel po molto più a lungo di quanto ci volesse di quanto ci voleva per leggere le poche parole che lessi quando riapparve.                            ''Preferirei di gran lunga che me le leccassi tu'' [...]                                                       ''Leccarti dove, esattamente?''[....]                                                                                     ''Ovunque tu voglia, Feyre''
Arriviamo dunque al finale , un finale stravolgente e pieno di colpi di scena si ogni genere e del tutto imprevedibile, cose che portano il lettore a domandarsi cosa stia succedendo, io ne sono rimasta entusiasta e non vedo l'ora di avere per le mani l'ultimo volume sperando che non mi deluda.



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